Biografia

IT - Daniele Cerù nasce a Camaiore (LU, Italia) nel 1970. La sua carriera artistica inizia negli anni Novanta, con una serie di opere a olio che raccontano di paesaggi fantastici e sinuose figure femminili. Nei suoi dipinti include elementi che ricordano paesaggi toscani e oggetti ed eventi della sua infanzia. Il protagonista ricorrente di tutte le sue opere è "la fanciulla", testimone silenzioso che lo accompagna in tutto il suo percorso artistico.

La produzione di olio su tela, mantenendo la spontaneità e l'immaginazione diventa gradualmente più elaborata negli anni. La fanciulla, che simboleggia la Madre-Natura anche come espressione di gioia di vivere, è affiancata da nuovi soggetti e personaggi che fanno parte di un panorama architettonico e culturale più ampio. Forme e colori diventano via via più vivaci e forti.

La continua ricerca di tecniche originali spinge l’artista alla creazione di opere in tecniche miste su affresco. In queste opere, linee curve e simboli, già facili da indovinare nelle sue prime opere a olio, sono ancora più pronunciate e tendono a uscire in primo piano emergendo dalla vernice sottostante. Partendo da queste opere pittoriche, Daniele Cerù crea i primi bassorilievi che si trasformano subito in sculture vere e proprie. Oltre alle sculture, una produzione molto interessante dell’artista è la serie di collezioni di piatti decorati.

La sua fantasia e la grande creatività lo spinge a esplorare nuovi orizzonti al di fuori dell’arte figurativa portandolo a rappresentare le sue opere in racconti per bambini che raccoglie periodicamente in piccoli volumetti molto piacevoli. I racconti narrano i suoi dipinti; i suoi dipinti raccontano delle sue favole.

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