Biografia
Pittore illustratore romano classe ’ 71, diplomato all’ istituto statale d’ arte. Nelle sue opere unisce la cultura del mare, all’ amore per i colori della Mediterraneità, atmosfere calde ed intense in contrasto con una iconografia onirica. Il continuo viaggio nel mondo surreale dei sogni caratterizza in maniera inconfondibile ogni opera del pittore avvolgendo il fruitore in una tempesta di sensazioni cromatiche quasi a rapirlo dalla quotidianità più grigia. Letti, barche, case, galli e lune, figure di un mondo spirituale non più fissato dai contorni delle immagine stesse, ma che continuano a muoversi con sapiente equilibrio, nello spazio infinito dell’opera.
Gigli fa parte di quella categoria di persone che sa guardare le cose, che sa cogliere il momento, il pathos di un evento, il carattere e lo stato d’animo. Questa attenta osservazione, permette all’artista, di contornare l’evento “sognante” e trasporlo dall’immaginario alla tela con ricchezza pittorica e coerenza topologica degli spazi.
Abile a condurre nei margini figurativi la complessa molteplicità dell’evento immaginifico, alla ricerca ossessiva della “Cosa diversa”, riflesso di un mondo giocoso, fantastico, teso al continuo non prendersi sul serio, con una grossa base di Humor e con la consapevolezza d’instabilità che imprime un bagliore di irridente allucinazione all’unicità dei suoi quadri.
Pittore di stati d’animo, dove i soggetti cari all’artista uomini,donne paciosi e sonnolenti,pesci ,navi alberi, sono in realtà puri pretesti per raccontare stati d’animo dell’autore, non più interessato alla cronaca ma al voler fissare la pace. Passeggiando in questi quadri la contaminazioni si sviluppano insieme ad un interesse nuovo, o nuovamente riscoperto, per le tecniche tradizionali. L’esplorazione di soluzioni visive che utilizzano elementi artigianali,giornali e cartone creano una sintesi ironica,spiritosa in equilibrio fra concettualità ed estetica. Pittore illustratore romano classe ’ 71, diplomato all’ istituto statale d’ arte. Nelle sue opere unisce la cultura del mare, all’ amore per i colori della Mediterraneità, atmosfere calde ed intense in contrasto con una iconografia onirica. Il continuo viaggio nel mondo surreale dei sogni caratterizza in maniera inconfondibile ogni opera del pittore avvolgendo il fruitore in una tempesta di sensazioni cromatiche quasi a rapirlo dalla quotidianità più grigia. Letti, barche, case, galli e lune, figure di un mondo spirituale non più fissato dai contorni delle immagine stesse, ma che continuano a muoversi con sapiente equilibrio, nello spazio infinito dell’opera.
Gigli fa parte di quella categoria di persone che sa guardare le cose, che sa cogliere il momento, il pathos di un evento, il carattere e lo stato d’animo. Questa attenta osservazione, permette all’artista, di contornare l’evento “sognante” e trasporlo dall’immaginario alla tela con ricchezza pittorica e coerenza topologica degli spazi.
Abile a condurre nei margini figurativi la complessa molteplicità dell’evento immaginifico, alla ricerca ossessiva della “Cosa diversa”, riflesso di un mondo giocoso, fantastico, teso al continuo non prendersi sul serio, con una grossa base di Humor e con la consapevolezza d’instabilità che imprime un bagliore di irridente allucinazione all’unicità dei suoi quadri.
Pittore di stati d’animo, dove i soggetti cari all’artista uomini,donne paciosi e sonnolenti,pesci ,navi alberi, sono in realtà puri pretesti per raccontare stati d’animo dell’autore, non più interessato alla cronaca ma al voler fissare la pace. Passeggiando in questi quadri la contaminazioni si sviluppano insieme ad un interesse nuovo, o nuovamente riscoperto, per le tecniche tradizionali. L’esplorazione di soluzioni visive che utilizzano elementi artigianali,giornali e cartone creano una sintesi ironica,spiritosa in equilibrio fra concettualità ed estetica.