Elena Gollini

Il modus pingendi di David Urru racchiude un’incalzante ansia e tensione di ricerca, che lo induce a discostarsi dall’accademismo della tradizione più classica e rigorosa, per trovare un proprio filo conduttore espressivo, affrancato, indipendente e non convenzionale, che si risolve in un “informalismo” figurale stilizzato, con tracce di astrattismo cromatico. Le esigenze estetiche formali, vengono soddisfatte seguendo uno schema compositivo ben impostato e una progettualità ideativa coerente e consapevole, che vede il colore come base fondamentale, per garantire la migliore resa di impatto scenico. Si destreggia con competenza e padronanza nella composizione evocativa e individua immagini, che suscitano suggestione visiva e portano il fruitore a soffermarsi con interesse, interagendo con l’opera. Lo slancio sperimentale e la preparazione tecnica, lo supportano e ne rafforzano le doti creative naturali. Da “illustratore naturalistico anticonformista” conferisce una spontanea e genuina impronta scenica, che trascende dal racconto narrante in stile fotografico e copiativo fine a sé stesso, ma capta l’essenza primaria e il nucleo centrale di ciò che gli resta impresso nella mente e lo scolpisce, per traslarlo nei quadri e lasciare all’osservatore la possibilità di fantasticare e immaginare, in assoluta libertà di spirito.

Elena Gollini – Curatore d’arte e giornalista