Domenico Zito - pittore contemporaneo
Nasce sulla sponda calabra dello Stretto di Messina, precisamente a Reggio Calabria il 31 Ottobre del 1991.
Timido e introverso durante l'infanzia e la prima adolescenza, trova espressione nella natura. Attratto dalle forme degli altri esseri viventi, passa il suo tempo principalmente in giardino, tra gli animali da compagnia e il fascino delle piante.
Già dall'asilo il suo modo di rappresentare la realtà è nettamente diverso da quello comune. Non case, alberelli o figure umane, ma figure astratte ricche di colore che tendono al vorticoso.
Quei vortici saranno sempre presenti in lui, come conflitti interiori.
Un adolescenza confusa lo porta a studiare Elettronica, e conclusi gli studi si iscrive all'Università, in Economia.
Ambiti di studio evidentemente non in linea con le sue predisposizioni.
Infatti a 20 anni una depressione porta a rivalutare tutte le sue scelte e tutta la sua vita, anche in termini prospettici.
Fu li che riscoprii l'arte e il piacere di esprimersi attraverso il colore.
Il piacere di liberarsi dei contenuti indicibili su di una tela bianca.
Il passatempo in breve ritornò massima esigenza e modalità espressiva.
Ulteriori curiosità, anche per l'universo interiore dell'uomo lo portarono a fare una scelta.
Iniziò gli studi in Psicologia, conseguendo nel 2018 la laurea in Scienze e tecniche psicologiche, ma nello stesso tempo i conflitti interiori trovavano espiazione sulle tele.
Nel 2016 le prime mostre collettive, a Firenze, presso le Galleria Merlino e Mentana.
Nell'estate 2018 la prima personale nel suo paese Villa san Giovanni, porta con se un legame con le origini e la storia dello stesso.
Trasferitosi nello stesso anno a Torino, per proseguire gli studi, vede aprirsi ulteriori prospettive.
Il resto sono tutti lavori in corso.
Per aspera ad astra.