Biografia

Biografia Edgardo Colombo è nato a Milano nel 1960. E’ stato per anni incassatore di pitre preziose, mentre oggi si occupa solo di pittura. Ha esposto in varie mostre e concorsi, ottenendo premi e riconoscimenti: nomina a membro dell’Accademia Gentium Pro Pace, Gran Premio il Quadrato, Trofeo Musa dell’Arte/Artisti Europei, 1° premio Artestudio Costas nel 1994, 1° premio S.Ambrogio con medaglia d’argento per la pittura. Conferimento d’Arte per l’alto impegno artistico culturale alla Collettiva Primavera 2011, Riconoscimento d’Arte al 2° Concorso Mimosa d’Oro. Partecipazione alla mostra collettiva per il 150° anno dell’Unità d’Italia nel Castello di S.Giorgio Legnano 2011. Concorso Internazionale “La Spadarina, al concorso “La Materia e lo spirito”ha selezionato l’artista con un suo dipinto dal titolo “Lo spirito vaga nel colore”. Conferimento del Premio Oscar per le Arti Visive a Montecarlo; Esposizione al Gran Hotel di Portevenere 2011/2012 ; partecipazione a Vernice Art fair 2012 con la casa editrice Effeci; conferimento del premio biennale Gondola per l’Arte 2012. Fa parte di diverse associazioni artistiche culturali. Recensito dai critici Perdicaro Vaghi, De Bono, Chetta, Belgiovine. Critica Con la sua ricerca impegnata nel dare forma pittorica alle istanze dell’interiorità, nonché a rilevare segni di bellezza nella realtà ambientale, Edgardo Colombo tende da un lato a interpretare l’evidenza oggettiva, e dall’altro a riricostruirne una propria visione, fantasiosa ed emozionale, densa di sentimenti d’univberso richiamo. La sua pittura si spinge dalla figurazione ai territori dell’astrazione per naturale evoluzione, sottraendo i contenuti al legame della descrittività, per lasciarli intuire nelle metaforiche essenze dei colori, rivestendoli di lirico fascino. Le sue immagini divengono così diretta espressione delle suggestioni che stimolano la creatività e delle sensazioni che si riservano nelle trame pittoriche caricandole di intensa vitalità. Edgardo Colombo sintetizza nel gesto creativo ogni elemento oggettivo, conoscitivo, memoriale,onirico…curando scelte cromatiche e strutturazioni di modo che divengano di per sé espressive. Le sue opere hanno riferimenti contenutistici narrativi ed evocativi relativi a un’ampia matrice culturale, e non mancano di investigare su misteriose, cosmiche realtà, che permettono vasti sviluppi alla ricostruzione fantastica e all’immaginazione, che nello spazio infinito dell’universo cerca risposte agli eterni interrogativi dell’uomo (R.Perdicaro)