Elisa Bacchin - pittrice contemporanea
Elisa Bacchin nasce a Cittadella, piccolo borgo medievale in provincia di Padova il 10-01-1986.
Nonostante la sua giovane età, fin da bambina mostra una spiccata attitudine verso il disegno e le arti pittoriche.
Durante i suoi studi di perito aziendale corrispondente in lingue estere, avviene il suo primo vero incontro con la pittura dei grandi artisti. Infatti nel 2004 a Venezia, presso il museo “Peggy Guggenheim” rimane profondamente colpita dal dipinto di René Magritte “L’impero delle Luci”; successivamente in uno dei suoi viaggi a Barcellona incontra un altro grande maestro dell’arte, Salvador Dalì attraverso il quale amplia le sue conoscenze dello stile Surrealista.
Dopo questi primi passi verso l’arte dei grandi maestri, Elisa decide di intraprendere un suo percorso artistico personale frequentando Associazioni socio-culturali che propongono varie tipologie di tecniche pittoriche. Qui trova la sua strada e inizia a dipingere i suoi quadri.
Durante le sue esperienze artistiche si dedica alla tecnica della pittura ad olio su tavola con segni morbidi, grande cura per i dettagli, sempre disposta a mettersi alla prova con nuovi soggetti ampliando così i suoi orizzonti.
In molti dei suoi quadri, inoltre, il sogno diviene per lei fonte di ispirazione dove creare nuove ambientazioni.
Dopo molte collettive d’arte con varie associazioni, nel 2013 realizza il sogno della sua prima personale d’arte presso un ristorante di Milano.
Nel 2014 inizia un nuovo percorso artistico, sperimentando le tecniche antiche dell’Iconografia bizantina. Apprende le tecniche della tempera all’uovo, il processo di doratura su tavola e quel che riguarda colori e i pigmenti naturali.
Comunque non abbandona la sua grande passione per la pittura ad olio e continua ad esporre i suoi quadri in varie località Venete vincendo anche un “Premio speciale della giuria” nel concorso “Emozioni in colore” Fontaniva anno 2015.
Il 3 settembre 2017 partecipa alla Rassegna d’Arte Naviglio di Milano. Una rassegna con 100 artisti che espongono le loro opere in un contesto, quello del Naviglio, che le offre molta visibilità.