Biografia
Amo l'Africa e in particolare questi artisti africani con i quali sono Amica. Voglio promuovere la loro arte perché riescono a trasmettere nelle loro opere tanta allegria e amore per la vita. Sono ragazzi che fanno parte della Cooperativa Tingatinga di Dar es Saalam in Tanzania, tra cui il figlio del fondatore DAUDI.
La parola “Tingatinga” deriva dal cognome del mozambicano Edward Said (1932-1972) che negli anni ‘60 ha iniziato a dipingere nella periferia di Dar Es Salaam, capitale della Tanzania, reinventando i temi della fauna africana e introducendo l’uso dei colori acrilici. Dalla sua esperienza è nata una scuola d’arte, i cui esponenti hanno esteso e variato con creatività l’eredità pittorica e cromatica del fondatore.
Così è nata nel 1990 la Tingatinga Arts Cooperative Society Limited, che si compone di 40 soci, alcuni dei quali artisti ormai riconosciuti, attorno ai quali lavorano numerosi apprendisti anche molto giovani. A questi si affiancano altri 40 pittori ancora non soci. Ogni artista contribuisce ai costi della cooperativa, incluse le licenze e le tasse, con il 10% dei ricavi della vendita dei dipinti. La maggior parte degli artisti sono analfabeti o hanno acquisito solo il primo livello scolastico e spesso provengono da famiglie molto povere.
Ogni dipinto Tingatinga ha una sua storia. Gli artisti riescono a produrre innumerevoli scene e silhouette di animali che costituiscono uno degli elementi distintivi dello stile tingatinga: il fondo di colore omogeneo, i contorni decisi delle figure, la propensione per un accentuato contrasto dei colori.