Biografia

Nata a Trentola Duecenta (CE) il 1 Gennaio 10953, Elisabetta Russo realizza, con varie tecniche e su vari supporti, composizioni astratte e informali. La sua ricerca personale parte dal colore, come elemento predominante, per passare poi alla materia come approfondimento di un aspetto inesplorato del mezzo espressivo. Da tre anni a questa parte l’artista, che ha conseguito la Laurea all’Accademia di Belle Arti e Restauri “ABADIR” di Sant’Agata Li Battiati (Catania), ha cominciato a dare importanza, per meglio proporre le sue opere, come “un risultato oggettivo” dell’elaborazione compositiva, ai valori cromatici e percettivi. Il temperamento dell’artista si rivela appieno in quelle creazioni che, oltre ad avere un’apparenza costruttivista-progettuale, hanno più attinenza con le sue originali intuizioni. Dopo la mostra personale “Processi creativi”(2004, Accademia Federiciana), Elisabetta Russo è “approdata”, sottoponendo il proprio linguaggio espressivo a una sorta di “semplificazione” , a una sperimentazione in cui le cromie, che denotano padronanza compositiva sempre piacevole e intrigante, sono più sobrie. E’ presente in diversi annuari e dizionari d’arte. E’ stata citata e segnalata da quotidiani e periodici regionali e nazionali: “Prospettive”, “Centonove”, “Il Gazzettino”, “Il corriere del sud”, “Giornale di Sicilia”, “Sicilia sera”, “La Sicilia”, “Vivere”, “I Vespri”…… Hanno esposto le sue opere in importanti expo e rassegne d’arte contemporanea. Nel 2006 ha realizzato illustrazioni per la raccolta poetica “Il fronte delle parole” di Francesca Musumeci (Kritios Edizioni, Catania). Di lei hanno scritto, tra gli altri, i critici d’arte Michele Palminteri, Fortunato Orazio Signorello, Massimo Catalano e Mario Meozzi. E’ socia dell’Accademia Federiciana (Catania) ed è censita nell’Archivio delle Arti visive della stessa istituzione.