Biografia
Emanuele Conti, classe 1978, si laurea presso l'Accademia di belle arti di Bergamo, iniziando così il suo percorso artistico. Le sue opere rappresentano dapprima una natura classica, seguite da ipereali, non finiti e saturazioni di colori a tema auto e moto.
Oggi, Emanuele approda con una nuova evoluzione della sua espressione: uno stile da lui denominato DiviConico.
Il termine DiviConico esprime la volontà del Artista di rappresentare in chiave contemporanea icone e divi del passato, con lo sguardo rivolto al futuro.
Nelle parole di Emanuele troviamo l’essenza delle sue opere:
“ Sono alla continua ricerca di personaggi geniali, mi faccio ispirare e catturare dalla forza che emanano, amalgamo i sentimenti che provo alle vibrazioni che mi trasmettono e le rielaboro nelle mie
opere. Ne risulta un nuovo personaggio contemporaneo.”
“ L’arte non dev’essere politica, l’arte è la bellezza della rappresentazione, deve catturare il tuo sguardo, ammaliarti e travolgerti di sensazioni positive, alleggerirti da tutte le ipocrisie che questa società che vuole imporci. Lascia che l’arte ti ipnotizzi.
“I miei personaggi sembrano dei puzzle, senza un occhio perché ognuno possa completare la parte di volto mancante secondo il proprio bagaglio personale. Nessuno di noi si mostra nella propria interezza, l’altro ci attribuisce sempre un proprio giudizio, così i miei attori, nel loro essere riconoscibili, lasciano spazio all’interlocutore.”
TECNICA:
Le opere di Emanuele Conti sono realizzante ad olio e tecnica mista, con effetto materico tridimensionale prospettico, su tela formato cm 100x100.