Fabio Ferrari - pittore contemporaneo
“pittore minimalista”.
Gioca di velature eleganza raffinatezza leggerezza è il suo credo e motto. Lo specchio delle marine, tutto luce d’azzurri al lilla, i primi piani del suo ramo e spoglio, rugoso ma glorioso di cielo, i ghiacci con cromie chiare assiderate di trasparenza.ma le typhe memorabili acquatiche lacustri inebriano l’osservatore. Le opere si concentrano nella piena elaborazione delle immagini, nulla è dovuto al caso. La pulizia la decisione dei tocchi l’essenziale minimalismo donano grande trasporto emotivo.
Nato a Brescia il 17/09/65, fa il suo esordio artistico nel 2004.
Curriculum cult – Autodidatta insonne
Stili:
impressionismo
espressionista
macchiaiolo romantico
minimalista
Tecniche:
olio
acrilico
tecniche miste
Fotografo: Micheal Kenna
Temi ricorrenti: natura
Misure ricorrenti: grandi e molto grandi
Supporti e materiali usati:
tavola legno
legno multistrato
faesite
tela
tela alto spessore
Oltre alla consueta firma pone sempre su ogni opera una frase “caro amico godi” invitando chi guarda l’opera a vivere la tranquillità e l’emozione che il dipinto offre.
Pittore che si distingue iniziando a dipingere fin da subito con un proprio stile.
Le sue opere si concentrano nella piena elaborazione delle immagini, nulla è dovuto al caso.
Negli scorci di natura, c’è una veduta che va oltre l’immagine dipinta, c’è l’emozione che si riversa nel colore e nelle profondità.
La luminosità che fuoriesce dalla scelta figurativa è l’anima dei angoli invernali.
Il pittore è alla continua ricerca di scorci affascinanti nei quali oltre all’estasi della natura inserisce tracce di riflessione di vita. Con la chiarezza del suo linguaggio espressivo ci si lascia cullare dalla dolcezza negli scenari, dalla tranquillità che eccelle nelle sue opere.
La luminosità dei colori suggerita dal variare delle luci e delle ombre mostra la sua ascendenza impressionistica affascinando con le sue sicure pennellate.
Frequenta assiduamente associazione “G.A.BRE”
Frequenta assiduamente associazione “Amici dell’Arte di Brescia”
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