Ho sempre cercato di sperimentare tecniche non convenzionali che sono sfociate, all'inizio del nuovo millennio, nel progetto STYRENYCS basato sull'utilizzo di materiali plastici e polimerici che arrivavano a sostituire a volte anche la tela stessa. Questo progetto ha rappresentato per me un punto di partenza dal quale si sono successivamente sviluppati altri lavori e ricerche. Sono sempre stato attratto dall' anticonformismo che non deve essere necessariamente interpretato come un'avversione alle tecniche standard, ma come un costante bisogno di distinguersi al di là delle mode del momento o dei "diktat" degli addetti ai lavori. Alla fine degli anni 90 ho deciso di portare all'esterno i miei lavori (che fino a quel momento erano rimasti nascosti) per dare piu' spazio alle mie performances in campo musicale), attraverso una serie di mostre. Nel 2007 è iniziata una serie di mostre personali e collettive in varie località di tutta l'Italia.