Biografia
La mia attività artistica ha inizio nel 1992 quando, influenzato soprattutto dai graffiti dell'underground londinese, mi ritrovai a disegnare e a dipingere con una certa frequenza. La svolta definitiva però, avvenne l'estate successiva a Parigi, dove conobbi e frequentai per qualche tempo un pittore affermato della banlieu parigina: Yves Aubry.
Lui mi ha fatto capire che dipingere non è l'espressione di un dono di natura o la conseguenza di particolari attitudini per la decorazione che uno possiede, ma semplicemente un bisogno che taluni individui, ad un certo punto della loro vita, sentono come impellente.
L'espressione artistica, insomma, non nasce da qualcosa che si possiede in più rispetto ad altri, ma al contrario da una vera e propria mancanza.
Per colmare tale assenza alcune persone prendono in mano una matita e disegnano, e questo in qualche modo li appaga. Non ha alcuna importanza quindi sapere perché si creano delle cose, vanno realizzate per il semplice motivo che se ne avverte il bisogno.
Fabio Pasquali Art