Fabrizio Cancelliere

 è nato a Milano, Italia. Si trasferisce in Inghilterra, a Cambridge, dove si laurea con un BA in Educazione. Ha vissuto a Buenos Aires, Argentina fino al 2021 anno in cui è rientrato nel suo paese. Ha lavorato come insegnante di inglese per oltre 18 anni e attualmente vive a San Donato Milanese, Milano.

 Imparare le lingue e viaggiare gli hanno dato l'opportunità di incontrare persone meravigliose. Persone che condividono la sua passione per l'arte, la natura e i viaggi. Persone, come sua moglie Patricia, che lo hanno incoraggiato e motivato a continuare a dipingere ogni giorno.

 Fabrizio è un artista autodidatta. La maggior parte del suo lavoro si concentra su paesaggi rurali di piccola e media scala. Esplora anche altri generi e tecniche. Lavora con acrilici, olio, pastelli, acquarelli e tecniche miste. Disegna costantemente con qualsiasi mezzo disponibile, come carboncino, inchiostro, pennarelli, matite, penne.  Questi piccoli schizzi  vengono poi trasformati in creazioni cromatiche "impressioniste" applicando e sviluppando la sua tecniche pittoriche preferite, "Spatola" e "gessetti".

 Il suo lavoro è una continua evoluzione del suo processo creativo. L'idea principale potrebbe essere un luogo che lo ha particolarmente toccato, un momento speciale della sua vita, un’ impulso emotivo o semplicemente una routine quotidiana come prendere un caffè nella quiete della mattina presto mentre tutti gli altri dormono. Quindi cerca di interpretare il suo tema per esprimere e trasmettere al pubblico quello che sente e creare allo stesso tempo una risposta emotiva.

 Fabrizio non ha mai preso lezioni formali di pittura e disegno in vita sua. Tuttavia, l'arte, fin dall'infanzia, lo ha sempre affascinato, essendo influenzato principalmente dal "Movimento impressionista".

 Oggi, abbracciata la passione per la pittura, si propone l'obbiettivo stabilire una fiorente pratica nell'arte come pittore e, naturalmente, condividere la sua esperienza creativa con il mondo.

 Ha partecipato con plauso del pubblico e riconoscimenti a molte mostre internazionali a Londra, Milano e Buenos Aires