Federica Gabrielli nasce il 10 marzo 1981 a Forcatura, un piccolo paese di montagna nel cuore dell’Umbria che si affaccia su uno splendido panorama, quello stesso splendido panorama fonte di ispirazione per molte sue opere. La formazione scolastica è prettamente di ordine scientifico: si laurea, infatti, nel 2008 in agraria. Attualmente disoccupata, sfrutta questo periodo per dedicarsi a quella che è la sua più grande passione: la pittura, sfogo delle sue emozioni e dei suoi più profondi sentimenti. Autodidatta, non ha mai seguito nessun corso di pittura; soltanto l’esercizio costante le consente di perfezionare il suo stile. Ama spaziare dal paesaggio al ritratto … Nell’ultimo periodo si dedica prevalentemente alla raffigurazione della donna che per lei rappresenta il simbolo della bellezza, esaltandone la sensualità, il romanticismo, il suo essere e spiritosa e disinvolta, ma anche la sua timidezza e il suo pudore … il suo porsi, così, dinanzi alla Vita … L’artista rivela una cura dettagliata del particolare, dei ricami e degli ornamenti di questa donna, quasi a rendere viva quella figura che talvolta sembra uscire fuori dalla tela, e rivelarsi a noi quasi a poterla toccare … Colori e pennelli rappresentano una sorta di bacchetta magica con la quale l’artista riesce a far nascere, da una semplice tela bianca, un mondo di perfezione , di bellezza assoluta, di sentimenti nascosti … Quando l’artista si sofferma ad osservare a lungo le sue opere è per poterne cogliere il segreto più profondo e proprio in quel momento trova la forza vitale che le permette di vivere la semplice quotidianità, offrendole l’invito a proseguire il suo cammino artistico.