Biografia
Fio (Palermo 1978)
Fio è un’artista emergente che, nonostante il percorso di studi ad indirizzo economico, pur non
frequentando nè scuole nè ambienti artistici, sin da piccola ha avuto una particolare propensione verso le
arti figurative,disegno e la pittura.
I suoi “studi espressivi”, da autodidatta, sono caratterizzati da un linguaggio in continuo
cambiamento ed "instabile" nell'accezione complessa e positiva che Fio da al termine; un linguaggio che è
caratterizzato da alcuni elementi imprescindibili, quali la mancanza di un vero Stile Accademico (che
rispecchia un voler restare fuori dagli schemi), la rappresentazione grafica del significato delle parole, dei
materiali e degli stati emotivi anche tramite l’utilizzo delle mani come strumento espressivo, dal continuo
dinamismo dei tratti sulla tela, dalla loro musicalità e da un linguaggio contemporaneo, semplice,
immediato e di facile fruizione; un linguaggio che è l'arma migliore per conoscere e conoscersi al meglio,
per avere un continuo dialogo, un flusso di coscienza, tra chi si esprime e chi ascolta; un linguaggio
articolato e variegato dove risaltano in particolar modo la dialettica del figurato non definito e la profondità
all’astrattismo, e proprio quest’ultimo andrà a prevalere prepotentemente su quasi tutta la fiorente
produzione dell'artista Palermitana, elementi, tutti, che nascono spontanei perché insiti ed instintivi
dell'animo di chi dipinge.