Sono Florindo Farnocchia, sono nato  il 16 aprile 1949 a Roma, dove mi sono laureato in filosofia.  Dipingo da sempre ,  con impegno e con passione rifugiandomi nell'osservazione del sogno che noi chiamiamo realtà. Non sono mai stato veramente soddisfatto del risultato del mio lavoro artistico che ho sempre giudicato ancora distante dall'emozionante messaggio che a volte percepisco nelle oniriche atmosfere dei maestri dell'arte.
Una pittura senza scuola.
Molti si cimentano nella loro vita con il linguaggio dei colori, con il tentativo di interpretare la realtà attraverso la sua apparenza. La misura del successo  coincide con il gradimento manifestato verso le opere, mediato ed incoraggiato dalle logiche e dalle tecniche di mercato; eppure qualsiasi opera svela una parte dell'insondabile che esiste oltre il sensibile, tanto più significante quanto emotivamente varia.
Solo per questo, nella convinzione di essere  parte di un mosaico complesso, ho pensato di confrontarmi,  per dare testimonianza del mio modo di interpretare il mondo e per scoprire le altre letture; per ascoltare i suggerimenti e le critiche, per elaborare un modo originale di esprimermi, per migliorarmi. Con grande umiltà, quasi con pudore, ma con la convinzione che tutti possono tutto, purché la “gente” sia disposta ad accettare una espressività intuitiva, una pittura appunto, “senza scuola”,  nella quale lo sforzo tecnico resti  al servizio di quella pretesa intellettuale che cerca  di rispondere al mistero che ci circonda.