Biografia
Franca Ghilardi ha sempre amato molto disegnare. Fin da giovane.
Si è diplomata al liceo artistico Artemisia Gentileschi di Carrara.
Ha esposto in numerose collettive, tra le quali “Donne nell’arte in Toscana” tenutasi a Firenze nel 2019.
L’arte di Franca Ghilardi è costantemente in ricerca, nello sperimentare tecniche diverse, come l’olio su tela, “materia preziosa” per le sue opere, o il pastello e il gessetto per i disegni, realizzati anche su legno, supporto amato dall’artista per la sua superficie imperfetta, in quanto “più vero e più umano”.
Il tema dominante nelle sue opere è la figura femminile. Le donne, ritratte dal vero, risultano espressione profonda della ricerca della propria personalità e della necessità urgente di essere se stesse, in contrapposizione all’immagine femminile mercificata, icona adatta al mercato ma non corrispondente al vero ruolo della donna nella società moderna, che ancora combatte per poter essere ciò che desidera.
Le diverse tecniche e i diversi supporti, servono all’artista per differenziare anche la ricerca espressiva e la capacità di far emergere, a volte in modo lieve e sereno, altre in modo disperato, il potere femminile.
Negli oli su tela appaiono spesso donne senza volto o di spalle, che hanno smarrito la loro identità, poiché quando si decide di non dare ascolto a se stesse, ciò che rimane è un involucro senza significato. Ma al senso di sconfitta si affiancano anche elementi che raccontano una possibilità di rinascita, perché traspaiono insieme fragilità e potenza.
Nelle opere a pastello o gessetto su carta, le figure femminili, tratteggiate, fluttuano sulla carta come figure a volte impalpabili e a volte solide, raccolte in se stesse, raffiguranti un percorso interiore di ricomposizione. Gli occhi chiusi simboleggiano la malinconia e al tempo stesso la ricerca del sé; questa consapevolezza ammorbidisce anche i tratti dei volti, che si stagliano spesso su fondi colmi di luce.
I contrasti di bianco e nero mettono in risalto le immagini femminili, richiamando
l’uso della tecnica fotografica, come quella di Peter Lindbergh, il quale racconta non solo la bellezza, ma anche la storia, le emozioni e i desideri. Mentre il marcato chiaroscuro, in particolare dei nudi, insieme alla pienezza del colore, ha assonanze con le opere di Tamara de Lempicka.
Le donne di Franca Ghilardi cercano la libertà di essere come sono, senza chiedersi come le vorrebbero gli altri, senza dover appartenere a stereotipi, in un’ode straordinaria alle donne, che è oggi una assoluta necessità.