Francesca Biavati - pittrice contemporanea

Esperienze professionali Giugno 2002- giugno 2005 Aiuto restauratrice Febbraio 2004 Marco Sarti Bologna Restauratrice e aiuto allestimento mostra Luglio - Novembre 2005 Studio Biavati di Biavati Emma Bologna Restauratrice Attività sia di cantiere che di laboratorio. Si menziona la partecipazione ai lavori di restauro eseguiti a Bologna in San Giacomo Maggiore, in Palazzo Pepoli, in Palazzo Albergati, in Palazzo Malvasia e in alcune arcate del colonnato di via san Vitale. Novembre 2005-Giugno 2007 Marco Sarti Bologna Restauratrice Attività sia di cantiere che di laboratorio. Tra le opere restaurate in laboratorio si cita: M.Franceschini, La comunione degli Apostoli, olio su tela, pala d’altare della chiesa del Corpus Domini di Bologna F.Zaganelli da Cotignola, Madonna con bambino in gloria e i santi Francesco e Girolamo, olio su tavola, Cesena, Galleria dei dipinti della Cassa di Risparmio di Cesena M.Palmezzano, Madonna in trono col bambino tra i santi Giovanni Battista e Filippo Benizzi, olio su tavola, Cesena, Galleria dei dipinti della Cassa di Risparmio di Cesena P.Rossi, Compianto su Cristo morto, olio su tavola, Cesena, Galleria dei dipinti della Cassa di Risparmio di Cesena Anonimo del XVI secolo, San Pietro e San Paolo, oli su tavola, Spelona di Arquata del Tronto (AP), Chiesa parrocchiale P.Zilotti, Pietà e san Celestino, Cadelbosco di Sopra (Re), olio su tela, Parrocchia della Beata Vergine Addolorata e S. Celestino I papa M.Desubleo, L’apparizione di Cristo a sant’ Agostino, olio su tela, dalla chiesa di san Giacomo Maggiore in deposito dalla Pinacoteca Nazionale di Bologna G.M.Canuti, Ercole e Onfale, olio su tela, dal Gabinetto Disegni e Stampe della Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna G.Marchesi detto Il Sansone, La Madonna del Rosario e san Francesco d’Assisi, olio su tela, Minerbio, Chiesa della Natività di Maria G.Negri detto Il Boccia, Profeta e Sibilla, oli su tela, Cesena, Galleria dei dipinti della Cassa di Risparmio di Cesena F.Anguissola, Madonna in trono col bambino e i santi Caterina e Girolamo, olio su tavola, Duomo di Reggio Emilia Ignoto del XVIII secolo, telero a contorno della pala d’altare di Giudo Cagnacci, tempera su tela, Montegridolfo, chiesa di San Rocco Ignoto del XVI secolo, Madonna del Rosario e i misteri del Rosario, affresco, Chiesa di Santa Maria, Pretare di Arquata del Tronto Arcata XVI del loggiato superiore della Biblioteca dell’Archiginnasio, lapide seicentesca che ricorda il filosofo A.Cucchi sovrastante la porta d’accesso al Gabinetto Disegni e Stampe Arcata del loggiato superiore della Biblioteca dell’Archiginnasio sovrastante la porta d’accesso della Direzone, Memoria dedicata a Francesco Achille Muratori, affresco del 1706 dipinto da Teresa Muratori, e olio su muro, dipinto a lato del portale , XIX secolo Tra le tecniche utilizzate ricordiamo i trattamenti per il miglioramento delle condizioni dei supporti, quali la sfoderatura di opere su tela, la foderatura con colla forte o con resine acriliche, l’applicazione di innesti nelle zone mancanti di tela originale, nonché la disinfestazione da attacchi di insetti xilofagi per quanti riguarda le opere su tavola; le operazioni di pulitura di dipinti ad olio su tela tramite l’utilizzo di soventi e con metodi meccanici, la stuccatura con gesso di Bologna e colla di coniglio nonché e la conseguente levigatura in zone lacunose di tessuto pittorico e preparazione, e le successive operazioni di verniciatura e di ritocco pittorico con colori a vernice su basi a tempera o di ritocco con colori ad acquerello. Menzioniamo inoltre pulitura di arredi lignei a tempera policroma e di cornici lignee e in gesso, le operazioni di ricostruzione tramite calchi, il consolidamento di parti decoese , il ritocco con colori ad acquerello, l’applicazione di bolo e foglia d’oro o a missione. Tra le tecniche di cantiere ricordiamo invece descialbo e spolveratura, consolidamento sia dello strato pittorico che di intonaco di pitture a fresco tramite iniezioni localizzate con malte specifiche, l’integrazione delle zone lacunose con la creazione di stucchi a tinta neutra, al fine di ottenere un restauro dal risultato più “archeologico”, o su cui eseguire successivamente un ritocco pittorico sottotono con colori a acquerello. Aggiungiamo anche operazioni di pulitura con solventi, consolidamento e ritocco di dipinti ad olio e a tempera su muro, di soffitti lignei cassettonati decorati a tempera, nonché operazioni di decorazione su muro utilizzando la tecnica dello spolvero. Ricordiamo inoltre interventi di tipo più spiccatamente architettonico quali pulitura e stuccatura di pareti con mattoni antichi a vista e successiva velatura con tinte a calce. Aggiungiamo inoltre operazioni di pulitura di decorazioni a rilievo in pietra arenaria e mattone cotto con impacchi di carbonato d’ammonio e il successivo consolidamento delle parti decoese, anche tramite l’applicazione nello spessore di perni di sostegno in struttura e la conseguente ricreazione delle parti mancanti. Da luglio 2007 lavora come libera professionista nel campo del restauro, svolgendo lavori per privati e in collaborazione con altri restauratori. Tra i lavori recenti si ricordano l’opera di manutenzione del salone delle feste di Palazzo Milzetti a Faenza insieme al sig. Pietro Antoni e al sig. Sandro Tarozzi, i lavori di restauro architettonico eseguiti a Palazzo Davia Bargellini in Bologna a fianco del sig. Pasquale Greco e il restauro nella chiesa di san Procolo in Bologna, della cappella di San Giovannino a Rimini e di palazzo Micheletti a Pesaro con la ditta Etruria di Dalfiume Tamara. Istruzione 2001-2005 Università degli studi di Bologna Bologna Laurea in Conservazione dei Beni Culturali, indirizzo storico-artistico periodo moderno Votazione 110 e lode.