Francesca Gallusi - pittrice contemporanea

Le tonalità che preferisco e che uso di più sono il blu in netto contrasto col rosso, oppure i due colori mescolati a creare infinite gradazioni di viola.

E' per questo che ho cominciato a dipingere, sedotta dalla grande forza trasmessa dal colore, tanto che da bambina – visitando lo studio di un'artista vicina di casa e restando folgorata dall'esperienza – uscendo dissi a mia madre con perentoria decisione infantile : “Voglio fare la pittrice”. E così fu.

All'inizio sono state le opere degli Impressionisti ad influenzarmi; successivamente, sperimentando varie tecniche, ho elaborato il mio stile personale e così adesso trascino il colore sulla tela con la spatola lasciandomi ispirare da quella travolgente spinta interiore che mi porta a trascendere la forma attraverso il colore.

Credo che le mie opere a volte sollevino domande inespresse, mentre altre regalino un senso di pace che naturalmente invoglia alla meditazione e alla ricerca del nostro essere più profondo.

In qualunque modo, sollecitano l'anima a svelare a sé stessa e a noi il suo infinito potere.

Infine la pittura è diventata per me un canale, un'interfaccia forse, meglio ancora una sorta di portale tra la dimensione fisica e quella spirituale, permettendo immersioni in una dinamica esultanza di colore ed emozione, lasciando scorgere squarci di pura gioia e di mistero, accompagnando in una scoperta dell'universo fuori e dentro di noi, senza più alcuna divisione.

Francesca Gallusi nasce a Parma nel 1970 e da sempre attratta da forme e colori realizza le sue prime opere all'età di vent'anni.

Per diversi anni è allieva presso lo studio d'arte Magnani di Parma.

Frequenta la scuola di aerografia di Silla Gardenghi a Bologna dove impara l'uso dell'aeropenna, oltre a cimentarsi in varie tecniche come acrilico, acquerello, matite e olio.

Negli anni seguenti realizza mostre personali e collettive in tutta Italia e collabora a laboratori creativi per ragazzi.

Attualmente Espone alcune opere in collettiva permanente presso la Galleria Albatros di Parma.