Francesca Paltera nasce a Bari nel 1953, dove si laurea in lingue e letterature straniere. Ha cominciato a dipingere da autodidatta, poi si è iscritta all’Accademia di B.B.A.A. di Venezia, dove si è diplomata con lode. Ha studiato pittura e disegno con i Proff. Maurizio Martelli e Luca Bendini; ha seguito workshops di pittura iperrealista col maestro brasiliano Fabiano Millani e la pittrice argentina Marta Maria Morelli; ha perfezionato le sue abilità di fotografa seguendo i corsi del prof. Giudo Cecere, docente di fotografia. La sua attività si svolge tra pittura e fotografia che sono i mezzi attraverso i quali esprime il suo mondo.

Attualmente si dedica alla composizione di nature morte, anzi still lifes, rappresentazioni di ‘vita silenziosa’; soprattutto di frutti e oggetti che fanno parte della nostra quotidianità, ma di cui raramente ci rendiamo conto dell’armonia delle forme, della complessità della struttura delle superfici e della bellezza dei colori, anche quando i frutti hanno perso la loro freschezza.

Dal 2000 ha esposto in numerose mostre collettive e personali a New York, Londra, Dubai, Klagenfurt, Torino, Venezia, Roma, Milano, Firenze, Bari, Padova, Palermo, Ferrara, Imperia, e in altre città italiane ed europee.

Attualmente vive e lavora a Venezia.