Franco Pintus nasce a Oristano. La passione per l’arte lo porta fin da giovanissimo a dedicarsi alla pittura ad olio come autodidatta ma frequentando anche la scuola “Arti e Mestieri” di Roma Capitale. La sua prima opera con data certa risale al 1968.  La produzione artistica è soprattutto dedicata alla figurazione, al geometrismo ed al surrealismo spesso fondendo questi elementi nella stessa opera. Per l’artista è molto più importante il processo creativo rispetto al risultato finale. La scelta del soggetto, dell’espressione, il momento da ritrarre e dell’intero processo di realizzazione rappresentano una sorta di immersione olistica nella scena rappresentata. Le sue opere riecheggiano così di note surrealiste, di cenni geometrico-espressionisti e di veloci tratti impressionisti. Il Pintus ha anche intrapreso un percorso dedicato alla scultura utilizzando principalmente l’acciaio e lo smalto. La modalità operativa seguita dalle sculture rappresenta una novità unica in ambito artistico moderno poiché il soggetto rappresentato sulla tela viene "trasportato" direttamente nell'acciaio e nello smalto della scultura realizzando così le stesse figure ma in tre dimensioni.

Ha esposto a:

Roma;

Amelia (TR Umbria) 

Mestre;

Zurigo;

Lussemburgo:

Palma de Majorca;

Florida (USA);

New York.