redazione Artingout
Biografia di Franco Pintus | Redazione Artingout
Franco Pintus è un pittore artista italiano nato a Oristano nel 1954. La passione per l’arte lo porta, sin da giovanissimo, a dedicarsi alla pittura a olio. La sua prima opera con data certa risale al 1968. L’arte ha sempre accompagnato la vita di Franco Pintus il quale comunque segue un percorso di studi e professionale piuttosto distante dalla sua passione creativa. Dopo gli studi tecnici superiori frequenta i corsi universitari in economia per poi svolgere la professione di funzionario presso un’azienda di credito internazionale. L’attività creativa è sempre presente e rappresenta la “vita parallela” del Pintus.
La sua produzione artistica è soprattutto dedicata alla figurazione con particolare accento sul ritratto umano. I suoi soggetti preferiti sono persone che fanno parte, o hanno fatto parte della sua esperienza. Per Franco Pintus è molto più importante il processo creativo rispetto al risultato finale. La scelta del soggetto, dell’espressione, del momento da ritrarre e l’intero processo di realizzazione rappresentano una sorta d’immersione nell’anima dell’altro. I suoi ritratti echeggiano così di note Naif, di cenni espressionisti e di veloci tratti impressionisti. Per Franco Pintus la propria creazione artistica rappresenta una memoria, un ricordo di un momento vissuto, di un legame, di un’esperienza relazionale, di un gesto, di un pensiero. L’uso della pittura gli permette d’infondere “energia vitale” alla memoria. Non si tratta di una mera rappresentazione come è ben evidente dall’osservazione delle opere, si tratta di tracciare il pensiero di un vissuto emotivamente rilevante sulla tela.
Nonostante l’arte accompagna Franco Pintus da sempre preferisce evitare l’esposizione al pubblico. Intervistato dalla redazione Artingout, è lo stesso Pintus a dichiarare “chi vorrebbe mettersi in casa il ritratto di una persona che non conosce?”. Questa idea lo spinge quindi a rendere visibili le opere alla sola cerchia delle sue conoscenze. Quasi tutta la sua produzione è collocata e un’altra parte è gelosamente conservata nell’archivio privato dell’artista. Pintus le conserva come si conservano le fotografia della nostra vita. E’ soltanto dopo molti anni che inizia a formarsi una nuova concezione in Pintus, soprattutto grazie alle continue sollecitazioni di chi da sempre lo ha apprezzato. La propria arte si sposta da una dimensione intima a una dimensione di potenziale condivisione. Le opere iniziano a essere considerate metaforicamente “vive”, non degli oggetti ma dei veri e propri soggetti. Ecco emergere la necessità di “liberarle” e farle vivere di vita propria. Non è importante che piacciano o meno, è invece di fondamentale importanza che possano respirare, muoversi, fare esperienza! Franco Pintus espone così per la prima volta, dopo decenni di lavori, nel 2021 presso la Galleria d’Arte Esse&Erre di Roma e nello stesso anno sarà presente nella rassegna “100 Pittori di via Margutta” e successivamente al Chiostro di San Francesco ad Amelia (Umbria). A marzo del 2021 ottiene per la prima volta il coefficiente artingout per la quotazione della propria produzione artistica entrando di fatto anche in quel “mondo” chiamato “mercato dell’arte”.
a cura di
Redazione Artingout
Artingout Redazione (2021)
Franco Pintus. Biografia critica.
Artingout.com, 26 marzo 2021.
——————–
tutti i diritti riservati
vietate la copia anche parziale
e la distribuzione senza autorizzazione formale