Ho sempre avuto la necessità di esprimere le mie emozioni con immagini che scaturivano dal nulla, magari rappresentate sopra un pezzo di carta, di cartone o tela. Mi ha sempre dato serenità poter raffigurare con le diverse tonalità di colore momenti di vita , sconfinati paesaggi o momenti di riflessione umana. Nel 2009 questa necessità ha trovato sbocco nell'imprimere su tela tutte queste sensazioni.

Mi sono lasciato trasportare dall'estro di un pittore che mi ha molto affascinato , Vincent Van Gogh che ha rappresentato il Post-impressionismo, nel quale l'artista, si pone solo l’obiettivo di comunicare con lo spettatore, senza porsi il problema della riproduzione.

Così ho provato a copiare i suoi quadri, studiandone i colori, le forme, la genialità delle spennellate per poterle ripetere a mia volta, per capire quale fosse l'ardore o l'ansia che andavano a muovere la mano dell'artista.

Sono dieci anni che dipingo, e dopo aver approfondito diverse tematiche sul colore e sull'estro, forse sono riuscito ad avere una mia modalità pittorica, per esprimere le mie sensazioni.

Sono i colori nella loro associazione, che comunicano quasi tutto nei miei quadri, come le sfumature, i contorni non ben definiti , ma comunque chiari che hanno impatto sulla mia ansia e sul mio modo di vivere.