Gabriella Nero è una pittrice amatoriale. La sua passione per l’arte contemporanea e per la sperimentazione nasce fin da ragazzina quando dipingeva i tappi a corona delle bottiglie di birra. Si è dedicata agli studi scientifici e agrari e in contemporanea ha iniziato a frequentare scuole di pittura tenute da artisti locali. Il punto di vista da agronoma le permette di rappresentare la natura nei suoi vari aspetti. Usa materiali poveri: carta, cartone, stoffe, sabbia raccolta nelle varie spiagge italiane e straniere, ciottoli frantumati, fili di rame e anche camere d’aria di biciclette. Non mancano fogli di alluminio, carte di caramelle e polistirolo