Biografia
GBRì (Giulia Sollazzo)
Artista digitale
Data e luogo di nascita: 21 aprile, 1991, Pavia
Vive a Pavia
Fa parte del collettivo artistico:
Massoneria Creativa
gbriarte.it, facebook: GBrì - Digital Artist
Il progetto:
Città Parareali
La realtà e le sue crude sfaccettature hanno portato alla nascita di un progetto artistico surreale basato sulla volontà di evasione. Non in un altro mondo, bensì in questo, ma in altre situazioni o in presunti momenti storici non specificati e soprattutto in assenza di essere umani.
In “Città Parareali” vengono mostrati luoghi del nostro quotidiano come se si trovassero in una dimensione parallela, abitati da creature misteriose o caratterizzate da elementi insoliti. Lo spettatore è così portato a disconoscere il luogo che trovava famigliare, trovandosi così in un punto emotivo tra meraviglia e inquietudine. Un’inquietudine però molto più dolce e naturale, slegata dalla nefandezze della nostra terra.
Le opere vengono realizzate con la fotografia e l’ausilio della fotomanipolazione e illustrazione digitali.
In to the Woods
Il progetto è stato creato sulla stessa linea di “Città Parareali” solo che le opere sono ambientate in un bosco magico e alle volte anche in acrilico. Capita, inoltre, che appaia qualche essere umano.
criptozoologia
La criptozoologia consiste nello studio di creature non dichiarate esistenti dalla scienza ufficiale che, puntualmente, popolano le opere della serie come sirene e fate.
Il tema ecologico
Spesso i soggetti vengono ambientati in una realtà parallela fantastica o in futuro decadente, come succede in “Pompei, Mondo Sommerso”, in “Colosseum”, ne ”Il Guardiano”e soprattutto in “Venezia Sommersa”, dove la no¬stra città diviene una bieca imitazione di Atlantide.
Ciò volto a far riflettere sul tema ambientale e di come l’uomo sta trattando il pianeta Terra.
Attenzione particolare a “In Galleria” dove due Sirene fluttuano nella architetture di Napoli e Milano. Siccome le sirene non volano, dobbiamo dedurre che le due città siano sprofondate?