Felice Ballero

Felice Ballero - Centro Culturale “Barabino” Marzo 1997 -

Una agguerrita mostra di arte non figurativa è stata proposta al Centro Culturale “Barabino” ospitando Germano Fiorito e Giuseppe Barbera, due artisti che continuano ad operare in un territorio di singolare autonomia espressiva, ricca di rustica ed insieme elegante impostazione caratteriale.

Di Fiorito ho visto con piacere gli esiti recenti della sua creatività articolata sulle geometrie polimateriche (le carte, i cartoni, le suture, il rude spessore originale dei tessuti poveri che ricordano le vele rattoppate dei brigantini corsari, il vinavil e chissà quante altre diavolerie chimiche e strutturali si nascondono in queste opere, pur non avendo alcunchè di frivolo ed esornativo, si propongono - come ho accennato più sopra – con un proprio elegante equilibrio tra il pensiero e la materia, tra la verità e la metafora, magari anche tra l’individuo e il mondo che lo circonda e lo imprigiona). In sostanza una mostra coraggiosa, con i suoi precisi contenuti e la sua naturale armonia.


Di più: con tutta evidenza un drammatico impegno esistenziale unisce ed accomuna i risultati dei due bravi operatori.