Giada Rago nasce a Brescia nel 1984 ma trascorre gli anni della propria infanzia in Sicilia, tra le rigogliose bellezze naturali della costa trapanese che si affaccia nell'azzurro del Mediterraneo e la raffinata arte greca dei templi selinuntini, retaggio di una cultura insuperata che fa parte del patrimoni antropologico del popolo siciliano. Appena adolescente si trasferisce con la famiglia a Roma dove frequenta il Liceo artistico "Mario Mafai" e dove apprende le tecniche di un'arte che le risulta subito familiare e intimamente propria. Proprio in quegli anni cominciano le prime sperimentazioni sulle tecniche pittoriche e la prima ricerca di uno stile personale che possa sviluppare e far crescere l'insopprimibile desiderio di bellezza che Giada sente da sempre e che la spinge a copiare, personalizzandole, opere di artisti importanti come Klimt e Tamara De Lempicka Finiti gli studi liceali, Giada studia presso l'Università Roma Tre nella facoltà di Storia e conservazione del patrimonio artistico e infine, presso la facoltà di Scienze della formazione primaria. Superare la naturale ritrosia a mostrarsi non è stato semplice per questa giovane artista che sperimenta la pittura come linguaggio intimo e sentimentale di un dialogo interiore e tutto privato. La leggerezza delle forme, le volute eleganti, i colori che suggeriscono antiche primavere, oscurità ombrose ma mai inquietanti, aprono significativi squarci su un animo in cui la delicatezza del sentimento si unisce alla profondità personale e valoriale dell'artista. Ogni sua opera suggerisce spazi ulteriori, cieli ulteriori, sentimenti ulteriori. La sua opera interroga ma non inquieta, anima e rasserena.