Gian Carlo Riccardi - Maestro contemporaneo - Maestri Internazionali
Gian Carlo Riccardi
Gian Carlo Riccardi (Frosinone 21 ottobre 1933 - Frosinone 07 febbraio 2015) è stato pittore, caricaturista, attore e regista teatrale, scultore, musicista, docente di costume e storia dell'arte, scrittore ed autore di opere pubbliche e urbanistiche.
Definito dal critico d’arte Enrico Crispolti un “artista multimediale”, Riccardi è stato un artista in grado di praticare l’interdisciplinarietà e trovando al contempo un anello di congiunzione tra le varie espressioni artistiche da lui praticate.
Vita
Gian Carlo Riccardi, figlio dell’avvocato Armando Riccardi e della pianista Rosa Amati, è stato il primogenito di cinque figli.
Dopo aver conseguito la maturità classica, nel 1961 si diploma con Lode in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Roma di via Ripetta. Durante il periodo accademico è allievo di Toti Scialoja e Mario Rivosecchi. Dopo qualche anno, consegue il diploma in Regia Teatrale e Cinematografica presso il Centro Sperimentale di Cinecittà davanti ad una commissione presieduta dai fratelli Taviani e dalla professoressa di Storia dell’arte Maria Cremisini.
Nello stesso periodo realizza numerose caricature per riviste satiriche come Il Travaso delle Idee, Marc’Aurelio, L’uomo Qualunque, Il Bertoldo, Simplicissimus, Il Borghese, La Tribuna Illustrata e Il Becco Giallo. Parallelamente è impegnato nella realizzazione di scenografie per le trasmissioni televisive della Rai, dove lavora come assistente degli scenografi Giorgio Aragno e Cesarini da Senigallia.
La critica letteraria di Riccardi è costellata delle testimonianze di personaggi di spicco tra i quali: Enrico Crispolti, Alberto Moravia, Cesare Zavattini, Filiberto Menna, Franco Cavallo, Stefano Docimo, Elio Pagliarani, Angelo Maria Ripellino, Sergio Amidei, Vito Riviello, Giuseppe Bonaviri, Domenico Purificato, Umberto Mastroianni, Libero De Libero, Franco Miele, Maria Pia Fusco, Mario Lunetta, Angela Pastorino, Duilio Morosini, Nino Ferrero, Jolena Baldini, Alfonso Gatto, Michele Biancale, Aggeo Savioli, Piero Scarpa, Dario Micacchi, Nello Ponente, Luigi Montanarini, Giuseppe Sciortino, Costanzo Costantini, Pietro Favari, Giorgio Coletti, André Pieyre de Mandiargues, Cinzia Baldazzi, Alfio Borghese, Rocco Zani, Piero Umiliani e altri.
Riccardi figura nei cataloghi Bolaffi e in numerose riviste di arte e cultura, tra le quali Artecontro, Le Arti, La Fiera Letteraria, Flash Art, su enciclopedie come l’Enciclopedia degli artisti contemporanei Ed. UNEDI Roma, il Dizionario Enciclopedico Internazionale d’Arte Contemporanea 1999/2000 Ed. Alba Ferrara, l’Enciclopedia dello spettacolo Ed. SEI Torino, L’arte moderna Ed. Medusa, Milano, L’élite 2000 Selezione Arte italiana Ed. L’élite Varese ecc.
Pittura
Le prime esperienze artistiche di Gian Carlo Riccardi iniziano precocemente. Risalgono al 1951 alcuni disegni a pastello su carta, che riproducono le vignette de la Domenica del Corriere e della rivista Passa il giro.
Tra gli anni ’50 e gli anni ’60 si dedicherà prevalentemente alla caricatura ed al disegno, rappresentando personaggi pubblici (attori, politici e musicisti), gli Amanti (coppie di innamorati dove predomina il contenuto erotico) ed i Fratini (disegni umoristici di gruppi di frati, angeli e diavoletti).
Negli anni ’70 Riccardi esegue molte opere grafiche e pittoriche popolate da Clown, figure grottesche e inquietanti.
Negli anni ’80 e ’90 la sua produzione pittorica è caratterizzata da un intenso astrattismo tramite il recupero e l’assemblaggio sulla tela di materiali diversi. Le tele sono realizzate mediante l’uso del ready-made e del collage.
Le opere degli anni 2000 sono caratterizzate da un progressivo ritorno all’infanzia, un recupero della memoria passata in contrasto con la quotidianità alienante e la passività umana.
Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero. Tra le principali esposizioni ricordiamo: la Galleria d’Arte Moderna Giraldi di Livorno, (1964), il Palazzo delle Esposizioni di Roma (1968), la Galleria Cecchini di Perugia (1977) la Rassegna ArtExpo di Ginevra (1984), la British Art Fair in the city di Londra (1985), l’Associazione culturale dei Magazzini Generali di Roma (1987), il Centre International D’art Contemporain collettiva del Salons des Nations di Parigi (1988), la Kodama Gallery di Osaka in Giappone (1993), la Rassegna d’Arte Internazionale presso l’Università Cooper Union di New York (1993), la Rassegna Internazionale di Arti Visive di Cracovia (1995), la Art Buyers Caravan di Atlanta (1996), la Galleria d’Arte Il Naviglio di Franca Rame e Dario Fo di Milano (1997), la Fundació Antoni Tàpies di Barcellona (1999).
Teatro
Gian Carlo Riccardi ha fatto parte dell’Avanguardia teatrale romana lavorando con personalità come Carmelo Bene, Memè Perlini, Pino Pascali, Gabriele Lavia, Filippo Torriero, Nino De Tollis, Mario Ricci, Luigi Tani, Giancarlo Sepe, Giuliano Calabrò, Remondi e Caporossi.
Nel 1967 collabora insieme a Giancarlo Nanni, Manuela Kustermann, Giuliano Vasilicò, Pippo di Marca e Valentino Orfeo alla nascita del Teatro La Fede, sede del Gruppo Space Re(v)action sulla Via Portuense di Roma.
Tornato a Frosinone, l’artista ha fondato nel 1961 la compagnia d’avanguardia teatrale Gruppo Teatro Laboratorio Arti Visive e successivamente, nel 1962, ha dato vita ad un piccolo teatro, il Teatro Club in via del Plebiscito n. 23 di Frosinone, dove venivano allestiti spettacoli teatrali e performance d’avanguardia. Il suo teatro era caratterizzato da uno stile personalissimo, antitradizionalista, provocatorio, dal rifiuto della parola in favore della gestualità e dell’immagine. Il “Teatro dell'immagine” di Riccardi si contrappone, infatti, al tradizionale “Teatro della parola”. Crispolti ha fatto riferimento al Teatro di Gian Carlo Riccardi come una sorta di “teatro-pittura, all’interno del quale l’autore si rappresenta mentre dipinge o agisce dipingendo e nel quale la parola a mano a mano scompare lasciando il posto al silenzio”. Esso è imperniato su un rituale di gesti tramite i quali gli attori coinvolgono il pubblico nell'evento all'interno del quale il regista sottolinea, con un linguaggio poetico, la trasformazione, la disumanizzazione e l'ipocrisia dell'individuo. Gli eventi teatrali si rivolgono verso un recupero dello spazio pubblico, quale luogo di dialogo con lo spettatore che collabora attivamente alla costruzione della messa in scena. Riccardi ha messo in scena, in Italia ed all’estero, spettacoli teatrali e d’avanguardia, performances ed happenings.
Riccardi è autore, inoltre, dagli anni ’70 in poi di video e “corti”, sperimentando nuovi spazi mediatici attraverso i quali trasmettere le proprie operazioni estetiche. Nel 1973 vince il Premio della critica a Locarno per il cortometraggio Immagine pubblica.
Verso gli anni ’80 e ’90, Riccardi collabora nuovamente con l’Avanguardia Teatrale romana nei principali Teatri Off lavorando con Carmelo Bene, Memè Perlini, Giancarlo Sepe, Mario Ricci, Nino de Tollis, Pippo Di Marca ed altri. In questi anni l’artista sospende l’attività del Teatro Club.
Nel 1988 nasce il CAT (Centro di Attività Teatrali).
Nel 1997 fonda il Teatro dell’Immagine che nasce come prosecuzione della sperimentazione teatrale avviata con il Gruppo Teatro Laboratorio degli anni ’60.
Tra gli spettacoli più significativi vi sono: Il Volpone (1961), Non più vergine il tempo (1961), Amleto I (1962), Dalla A alla Z (1962), Il Rinoceronte (1964), Escremento (1968), Eden (1973), Pinocchio (1974), Perché Lorca (1977), Mia Terra (1981) e Opera (2010). Ha organizzato e diretto diverse manifestazioni artistiche e culturali a Frosinone come I percorsi della memoria (1984) e Elektronpoiesis (1986); ha partecipato inoltre ad eventi come il Teatro da Voi 1977 (1977) presso il teatro Spazio Uno di Roma, la Settimana di Teatro Nuovo (1978) rassegna svoltasi nella provincia ciociara, agli Incontri 1984 (1984) presso il Centro Associazione Stampa Grattacielo di Milano e agli Spettacoli itineranti per le regioni d’Italia. È invitato, inoltre, alle maggiori rassegne e festival in Italia e all’estero. In occasione del centenario dalla morte dello scrittore James Joyce, Riccardi il 16 giugno del 1982 ha diretto a Frosinone la prima celebrazione italiana del Bloomsday. Alla giornata joyciana, patrocinata dall’ambasciata d’Irlanda, presero parte lo scrittore Enzo Siciliano nelle vesti di James Joyce e la spogliarellista Dodò D'Amburgo nel ruolo di Molly Bloom.
Scultura
L’artista si confronta con la scultura eseguendo nel 1972 la sua prima installazione in occasione dell'Expo CT 72 a Milano. Riccardi ha operato spesso mediante l’utilizzo di materie povere (carta, plexiglass, legno e ferro). Risalgono, invece, agli anni ’80 le cosiddette “Stanze”, delle installazioni che rievocano la memoria, il passato e l’infanzia personale e collettiva. Eseguite sempre con elementi semplici e di recupero (prevalentemente legno e ferro), questi dispositivi sono realizzati mediante pareti colorate secondo motivi astratti, frammenti di legno e oggetti di uso comune. Sono esempi di opere site specific capaci di costruire un dialogo partecipativo con l'osservatore.
Le sue sculture sono state esposte presso l’Expo CT 72 di Milano (1972), il Parlamento europeo (1991), al Manege Central Exhibition Hall di Mosca (1991), alla XLV Biennale d’Arte di Venezia (1993) e al Festival dei Due Mondi di Spoleto (1995).
Scrittura
Riccardi è stato, inoltre, autore di numerosi testi poetici ed in prosa. In questi scritti emergono varie tematiche (affrontate già in ambito pittorico, teatrale e scultoreo) riguardanti il surreale, l'inverosimile, la memoria, l'infanzia ed in particolare la "nonnitudine", ovvero la fase dell'essere nonno. Parte della sua produzione letteraria in prosa è stata pubblicata sul giornale La Provincia ed editata nel cosiddetto Quaderno, contenente 40 racconti. L’artista è tra i promotori, inoltre, della rivista culturale Dismisura.
Bibliografia
A. M. Ripellino, Eden di Riccardi, Roma, L’Espresso, 1973.
A. Moravia, L’Arte di Gian Carlo Riccardi, Roma, L’Espresso, 1988.
A. Pieyre, Presentazione in catalogo, Rassegna d’arte ArtExpo di Ginevra, Ginevra, 1984.
A. Savioli, Il Luogo e la memoria di Riccardi, Roma, L’Unità, 1987.
AA. VV., Catalogo degli artisti Lazio, G. Bonaviri (a cura di), Roma, Unedi, 1979.
B. Secchi, Mostra grafica di Giancarlo Riccardi alla Galleria d’Arte Moderna Giraldi, Livorno, Il Corriere del Tirreno, 1962.
C. Levi, III Mostra Nazionale di Pittura Città di Anagni, Anagni, Tipografia Natalia, 1961.
E. Crispolti, L’esperienza teatrale, in Marcello Carlino, Carlo Giacomozzi, Daniele Maione, Dario Micacchi e Duilio Morosini (a cura di), Fernando Rea, Carte Segrete, Roma, 1978, pp. pp. 10, 11.
E. Pagliarani, “Teorema” di Riccardi, Roma, Paese Sera, 1970.
F. Castellani, Atlante Italiano dell’Arte, Catanzaro, Carello Editore, 2002, p. 151.
F. Gismondi, 1968-1998: attraversamenti-ripensamenti-utopie: rassegna d’arte gruppi nati nella provincia di Frosinone, Veroli, Manifesto Azzurro, 1998, p. 17, 39, 57, 85.
F. Menna, I percorsi della memoria (fantasia e creatività nel centro storico di Frosinone), Frosinone, La Tipografica, 1984.
G. C. Riccardi, Gian Carlo Riccardi, Roma, Romart Service, 2013.
G. C. Riccardi, In fondo al pozzo dell’immaginazione, Frosinone, Dismisuratesti, 1981.
G. C. Riccardi, Mattatoio, Frosinone, Romart Service, 2011.
G. C. Riccardi, Perlagrigio, testo di C. Baldazzi, Frosinone, Romart90, 1989.
G. C. Riccardi, Quaderno, Roma, Romart Service, 2008, p. 12, 32.
G. C. Riccardi, V. Riviello, Gian Carlo Riccardi: la stanza del padre, 1986, OCLC 955258616
G. C. Riccardi, Gian Carlo Riccardi. 1960-2001, Roma, Romart Service, 2001, p. 185-196.
G. Coletti, Riccardi da “Cecchini”, Perugia, La Nazione, 1977.
G. Fontana, G. C. Riccardi, I percorsi della memoria (fantasia e creatività nel centro storico di Frosinone), Frosinone, Arti Grafiche Tofani, 1984.
Galleria Giraldi Livorno, I Frati di Riccardi. Presentazioni d’arte moderna, Livorno, 1962.
L. De Libero, Pinocchio di Gian Carlo Riccardi, Roma, La Fiera Letteraria, 1974.
L. Lorenzi, Prova d’autore per Gian Carlo Riccardi. Storia di uomo e di artista, Roma, Avanti!, 1987.
M. Accamè, I Frati di Riccardi, Presentazione in catalogo, Frosinone, La Tipografica, 1967.
M. Accamè, Proposta di Riccardi, Roma, Teatro Illustrato I. G. D., 1972.
M. Lucentini, Gian Carlo Riccardi espone a Praga, Roma, Le Arti, 2005.
M. Lunetta, Gian Carlo Riccardi e lo sguardo dell’Angelo, Frosinone, La Tipografica, 2007.
M. Lunetta, La stanza dei miracoli, Presentazione in catalogo, Frosinone, 1996.
M. R. Testa, New Art 2000, Casalpusterlengo, New Art Promotion, 2000, p. 88.
M. Ricci, Pinocchio: un modo nuovo ed originale di fare spettacolo, Frosinone, La Repubblica, 1975.
N. Ferrero, Perché Lorca di Gian Carlo Riccardi, Roma, l’Unità, 1977.
P. Favari, “Perché Lorca” allo Spazio Uno. L’attore, laboriosa formica, Roma, Corriere della Sera, 1977.
R. Faro, Palazzo San Germano ospita “La stanza delle meraviglie” performance di Riccardi, Roma, Il Giornale d’Italia, 1989.
S. Cecchi, 41° Festival di Spoleto, Spoleto, Flash Art, 1998.
S. Lantag, Presentazione in catalogo, Rassegna d’arte Art Collection di New York, New York, 1991.
S. Perdicaro, L’élite 2004. Selezione arte italiana, Varese, L’elite, 2004.
R. Tomassoni, F. Spilabotte & V. Coccarelli, (2022), Gian Carlo Riccardi’s Theatre: Some Psychological Considerations, in Psychology, vol. 13, n. 12, 1º novembre 2022, pp. 1748–1764, DOI:10.4236/psych.2022.1312109. (Articolo presentato alla 38th International Conference on Psychology and the Arts, tenutasi presso l’Università di Albany, Università dello stato di New York il 29 giugno 2022)
R. Tomassoni, F. Spilabotte, & V. Coccarelli, Brief psychological considerations on landscape in Gian Carlo Riccardi’s paintings. (2022), SAJAH, 37, 2, 1-21. ISSN 0258-3542 (Articolo presentato alla Sixteenth Conference of the South African Journal of Art History – SAJHA, tenutasi presso l’Università dello Stato Libero, Bloemfontein il 10/11 giugno 2022)
V. Riviello, Catalogo degli artisti, Roma, Unedi, 1978.
V. Riviello, Dizionario Enciclopedico d’Arte Contemporanea, Roma, Unedi, 1998.
V. Riviello, Gian Carlo Riccardi La stanza del padre, Frosinone, La Tipografica, 1986.
Sitografia
https://giancarloriccardi.com/
https://www.treccani.it/enciclopedia/eol-riccardi-gian-carlo/
https://it.wikipedia.org/wiki/Gian_Carlo_Riccardi
https://www.wordnews.it/gian-carlo-riccardi-storia-del-disincanto-e-del-rifiuto
https://www.comune.frosinone.it/pagina214_teatro-club.html
https://www.fondazionemastroianni.it/storia/
https://issuu.com/giovannifontana5/docs/territori_30
Formazione
1951 - Liceo Classico N. Turriziani, Frosinone.
1956 / 1961 - Diploma in scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Roma di via Ripetta.
1963 - Diploma in Regia Teatrale e Cinematografica presso il Centro Sperimentale di Cinecittà
Personali e Collettive
1961
Personale di caricature presso la Sala E.P.T. di Frosinone
1962
- Personale di disegno presso la Biblioteca Comunale di Chieti
- Rassegna di pittura IV Premio Nazionale Città di Anagni
- Personale di disegno presso il Salone del Palazzo comunale di Anagni
- Personale di disegno presso la Galleria la Saletta di Frosinone
1963
- Collettiva di grafica presso il Circolo della Stampa di Roma
- Personale di disegno presso la Galleria Il Grattacielo di Livorno
- Personale di disegno presso la Galleria Centro delle arti di Frosinone
- Rassegna internazionale di grafica di Milano
- Personale di disegno presso la Sala del Palazzo comunale di Atina
1964
Personale di disegno presso il Centro di cultura di Milano
1965
- Rassegna Premio di disegno Città di Venezia
- Personale di disegno presso la Sala mostre dell’azienda autonoma di Fiuggi
- Collettiva presso il Salone Giovani Pittori di Venezia
- Rassegna Triennale dell’Adriatico di Civitanova Marche
1966
- Collettiva sulla Resistenza in Italia a Roma
- Rassegna Premio Città di Imperia
- Collettiva Testimonianze sul Vietnam di Roma
1967
- Rassegna Premio di pittura Valcomino di Atina
- Rassegna d’Arte dei Pittori Ciociari presso il Palazzo Rosso di Fiuggi (l’artista espone l’opera Rapporto d’amore, medaglia d’Oro all’E.P.T. di Frosinone)
1968
- Collettiva Nuove Proposte di Roma
- Collettiva presso il Salone Internazionale della grafica di Bordighera
1970
- Collettiva presso il Circolo dell’associazione tra i ciociari di Roma
- Personale di pittura presso la Galleria L’incontro di Ferrara
- I Rassegna Provinciale di Arti Figurative di Frosinone
1971
Personale di pittura presso La Casa del Popolo di Napoli
1973
- XVIII Biennale di Pittura Premio Alatri (l’artista presenta le opere Rapporto di tempo e Attesa dell’alba)
- Rassegna di pittura presso Il Centro Ricerche di studi Majakovskij
- Collettiva di pittura presso la Sala Mostre E.P.T. di Catanzaro
- Collettiva contro il fascismo Ieri ed oggi di Roma
- Rassegna Premio Città di Ancona
- Rassegna internazionale di grafica di Pesaro
1974
- Biennale di pittura di Tolentino
- Collettiva Italia-URSS di Roma
1975
- Collettiva Nuovo Impegno di Foggia
- Collettiva Cultura Democratica di Roma
- Rassegna Artisti Contemporanei di Roma
1977
- Personale di pittura presso la Galleria Cecchini di Perugia
- Mostra Teatro Pittura 5 terre di La Spezia
1983
Personale di pittura Itinerario romantico O dell’impossibile volo presso la Sala E.P.T di Frosinone
1984
Rassegna Art Expo Metropolis International di Ginevra
1985
British Art Fair in the City di Londra
1986
Rassegna d’Arte presso il Museo Civico di Praga
1987
- Personale di pittura Prova d’Autore presso i Magazzini Generali di Roma curata da Stefano Docimo. Insieme a Riccardi partecipano i più noti rappresentanti dell’arte contemporanea tra i quali: Acrocca, Sanguineti, Maraini, Riviello, Sonego, Schifano, Pecora e Attardi
- Rassegna Internazionale La magie, l’illusion, la poesie di Parigi
1988
- Collettiva Salons des Nations di Parigi presso il Centre International D’art Contemporain. Insieme a Riccardi espongono Manzù, Vespignani, Bacon, Calabria, Turchiaro, Sasso, Schifano, Paolini, Pistoletto ed altri
- Rassegna Nuove Tendenze Poesia, Teatro, Musica presso il Padiglione Borghese in viale dei Daini di Roma
- Personale di pittura presso la Villa Medici di Roma
1991
- Collettiva presso la National Gallery di New York
- Collettiva presso Le Menage Central d’Arte contemporanea di Strasburgo
- Collettiva Le Bâtie Festival Fair presso il Manege Central Exhibition Hall di Mosca
1992
- Collettiva presso la Galerie Antoine Caudau e Gorden Pyn & Fils di Parigi. Presenti anche Mario Schifano, Enrico Castellani, Enrico Baj, Antonio Bueno, Sandro Chia, Francesco Clemente, Luca Patella, Giuseppe Maraniello e Cristian Kubisch
1993
- Rassegna d’Arte internazionale presso l’Università Cooper Union di New York
- Rassegna d’Arte contemporanea presso la Kodama Gallery di Osaka Giappone
1995
Festival dei Due Mondi di Spoleto
1996
Rassegna Fiera Internazionale d’Arte Contemporanea presso Atlanta Art Buyers Caravan
1997
- Personale I tradimenti della Memoria presso la Galleria d’Arte Il Naviglio di Milano di Franca Rame e Dario Fo
- Rassegna Derivando Deviando arte in Ciociaria: confronto di generazioni presso il Chiostro di S. Francesco ad Alatri
- Personale AAAAAA come Alice presso il Palazzo dell’Amministrazione Provinciale di Frosinone
1998
- IV Rassegna d’Arte Contemporanea Dal Figurativo all’Astratto presso il centro culturale Spazioarte
- Mostra di Arti Visive Il Deserto Divino presso la Galleria Reans Xippes di Parigi
1999
Rassegna internazionale di Arti Visive presso la Fundació Antoni Tàpies di Barcellona
2005
- XXX Rassegna d’Arte Internazionale di Arti Visive presso la Badia di San Vito di Praga. Presenti anche artisti come Michelangelo Pistoletto, Mimmo Paladino, Robert Rauschenberg, Sol LeWitt, Jannis Kounellis e Luciano Fabro
- Doppia mostra Figure n.1 e Figure n.2 presso la Biblioteca Comunale Norberto Turriziani di Frosinone
2006
Personale Imagerie presso la Villa Comunale di Frosinone
2007
Personale Gian Carlo Riccardi e lo sguardo dell’Angelo presso la Saletta degli Artisti a Veroli
2008
Personale Bestiario presso la Villa Comunale di Frosinone
2012
Mostra antologica L’impossibile volo in occasione della Biennale d’Arte Visiva Contemporanea di Frosinone, presso il Palazzo della Provincia di Frosinone
2014
Personale Combustioni presso il Palazzo della Provincia di Frosinone