A. Pieyre, Presentazione in catalogo, Rassegna d’arte ArtExpo di Ginevra, Ginevra, 1984.
La distinzione fra ciò che costituisce la “realtà” e ciò che comprendere “l’Arte” è puramente illusoria. Così, nell’opera dell’artista italiano Gian Carlo Riccardi, è tuttavia un’illusione di differenza (filosofica e materiale), che può essere reinventata più volte fino al punto che l’illusione stessa (ovvero l’illusione del confine fra “realtà ed arte”) sembra scomparire per venire apparentemente sostituita da altre potenti “illusioni”. L’arte in questo caso, può avere la capacità di trasformare il “quotidiano” in “straordinario”, o lo “straordinario” in “apparente banalità”. Tutto questo resta per lo spettatore non preparato e povero di qualità intuitive, fastidiosamente indefinito e imbarazzante.