Gianfranco Bernardi - pittore contemporaneo
Gianfranco Bernardi nasce a Trieste il 13 maggio 1949. Inizia a dipingere all’età di quattordici anni, soprattutto la figura umana, nudo e ritratto, prediligendo la tecnica a matita e creando delle interessanti composizioni d’inclinazione delicatamente surrealista. Nel periodo successivo si dedica alla realizzazione dei Nudi parziali.
Di seguito abbandona il bianco e nero per interessarsi alla sperimentazione cromatica attraverso l’uso di varie tecniche e materiali: coniuga tempere, gessi colorati, collanti e vari pigmenti, polvere d’oro, argento e ardesia. Con questi mezzi realizza una serie di opere d’impronta materica intitolate I sette giorni dell’ira. Inizia quindi a viaggiare nel mondo meno conosciuto, alla ricerca….del sole che non tramonta mai!
Il suo pensiero è sostenuto da una notevole cultura in campo filosofico, religioso, etnico ed esoterico. Numerosi viaggi svolti in Perù, Tibet, Turchia, India, Egitto, Cornovaglia, Sudan e Siberia, da Katmandu alla Cina, la risalita del Gange dalla foce alla sorgente, a volte da solo e a piedi, più spesso avvalendosi della preziosa collaborazione della sua infaticabile e inseparabile compagna Antares, hanno condotto l’artista alle origini e al centro focale delle sue ricerche sul piano pittorico ed esoterico, arricchite da improvvise e a volte inspiegabili intuizioni e manifestazioni.
Gianfranco Bernardi, espone le sue opere dalla fine degli anni ottanta in Italia e all’estero .
A Trieste è stato presente in vari spazi pubblici e privati, tra i quali la Camera di Commercio, la Stazione Marittima, le sedi dell’Aiat di Trieste, di Sistiana, di Muggia e la Sala Comunale Negrisin di Muggia.
Ha esposto i suoi quadri immergibili (evento verificatosi per la prima volta al mondo) nelle vasche dell’Acquario Comunale di Trieste nell’ambito della manifestazione Marearte 2002.
Nelle sale espositive Argondia con la serie “Visioni Deviche” e al Caffè Ponchielli “Architetture divine” nel 2001-2002-2004.
Nel 2003 presso la Stazione marittima in occasione della manifestazione internazionale: “Magie sott’acqua”.
Nel 2003 per la Provincia di Trieste in occasione di “Relitti sul fondo” è stato proiettato il filmato della sua impresa “Progetto Atlantis” con l’ospite d’onore Enzo Maiorca che gli ha rilasciato la seguente dedica: “Con gratitudine per ciò che questa sera ho potuto vedere”.
In mostre collettive con il gruppo dell’United Nations of Arts Academy (UNA) con il quale ha esposto varie volte nella sala della Camera di Commercio di Trieste , presso la sala dell’ ITIS ed in Simposi internazionali in Italia, in Germania, in Croazia.
Nell’ambito della Regione Friuli Venezia Giulia ha esposto alla Sala Comunale di Rivignano, la Sala consiliare di Ronchi dei Legionari, di Latisana e Grado e nella sala conferenze del San Polo di Monfalcone e a Gradisca. Nel 98 e 99 è stato premiato al Trofeo Missoni di Ariis di Rivignano.
In Italia ha esposto a Chiavari alla Sala d’Arte Contemporanea, a Rieti presso il Circolo Internazionale d’Arti figurative, a Bari nelle Sale della Fiera Campionaria, a Ravenna al Circolo della Cultura e delle Arti, ad Ancona alla Lega Navale, a Milano presso il circolo astrofili.
All’estero a Lubiana presso la Sala dell’Ateneo di Musica e a New-York (Long-Island) presso la Sala d’Arte Culturale e al Gran Caffè Italia.
Ha allestito la prima mostra subacquea al mondo (edificando sott’acqua delle vestigia di mura come “cornice ideale” per le sue opere) nel 2002 nel golfo di Trieste e nel 2003-2004 nelle acque di Fiume, Brioni e Rovigno.
Inoltre numerose sono state le sue installazioni subacquee sperimentali allestite fin dal 1996 nelle più svariate sedi poste sotto il livello del mare e dei laghi in Italia ed all’estero dalle isole dalmate al lago di Garda, dalle caldissime acque del Mar Rosso ai gelidi bacini del Mare del Nord nei pressi di Thurso, la città più settentrionale della Scozia.
Nel 2004 ha tenuto due mostre televisive con intervista per la rete Telequattro di Trieste, Rete 3, Telecapodistria per il programma “Istria e dintorni”.
Per la stessa emittente, in uno “speciale” di Walter Specogna, ha organizzato una prima mostra ipogea all’interno di una nota cavità carsica con intervista e spiegazione del collegamento tra le sue opere e l’energia tellurica.
Nel 2005-6-7 ha organizzato mostre all’interno di relitti adagiati in fondo al mare, siti particolarmente stimolanti che genialmente decorati con le sue inusuali opere hanno attratto centinaia di stupefatti sommozzatori, affascinati dalle magiche suggestioni pittoriche da lui proposte.
Di lui si è scritto e recensito su quotidiani e periodici nazionali ed esteri.
Organizza periodicamente mostre subacquee nelle acque del golfo di Sistiana dove in collaborazione con diverse associazioni sportive e con l’Associazione Atlantis Mouxuom espone opere inerenti la meditazione in ambiente condizionato come quello subacqueo.
Tali iniziative riscuotono grande interesse portandolo ai vertici dell’attenzione internazionale della critica d’arte per la forza evocatrice delle sue opere incastonate in suggestivi quanto audaci siti espositivi.
Con l’intenzione di inserire le sue opere in un ambiente consono con le energie alle quali esse sono in sovrapposizione di frequenza egli ama allestire installazioni in siti di indubbia suggestione come Machu Picchu in Perù, Stonehenge in Inghilterra, Arzachena in Sardegna ed in altri luoghi che, se pur meno noti, attirano innumerevoli stuoli di visitatori per l’energia di cui sono pregni.