Laura Garbin
Protagonista inequivocabile di ogni tela di Gianfranco Ruzzon è la luce: una luce che scandaglia gli oggetti, li esalta, li fa riemergere dalla memoria nella vivezza della loro prima impressione.
I colori possiedono una forza inconsueta e sempre i rossi, i gialli, gli arancioni si contrappongono ai blu, ai verdi in un equilibrio che crea armonia.
I paesaggi del suo mondo, la pianura padana, sono evocati con pennellate pulite, nitide, preziose che possiedono una purezza cristallina.
Si avverte nei suoi lavori la continua tensione a una sintesi tra elemento cromatico e plastico: ogni tela è costruita basandosi su delle linee di forza che in definitiva determinano l’unità spaziale tra oggetto ed ambiente.
L’artista appare costantemente attento a cogliere la vita nella sua insospettata quantità di rifrazioni e riflessi luminosi: ne deriva una visione gioiosa e lirica in cui traspare tutta l’emozione dell’uomo di fronte alla bellezza e alle meraviglie della natura.
L. Garbin
Dal 2000 ad oggi, oltre alla sua passione per la pittura, svolge, attraverso una propria ditta, attività di recupero di beni storici vincolati, ha contribuito al restauro di molte chiese e non solo, soprattutto in Trentino, Lombardia, Veneto e Toscana.