Gianni Giacchi - pittore contemporaneo

Gianni Giacchi, nato a Ragusa e cresciuto nella suggestiva Provenza francese, ha avuto un'infanzia permeata dall'atmosfera artistica della terra che ha ispirato grandi maestri come Van Gogh. Tornato in Sicilia per continuare i suoi studi, si è diplomato all'Istituto d'Arte di Comiso come Maestro d'Arte, sviluppando fin da giovane una profonda passione per la pittura e il teatro.

Il suo percorso lo ha poi condotto a Roma, dove ha iniziato a lavorare nell'ambito sceno-tecnico sia per la compagnia di Carla Fracci presso il prestigioso Teatro dell'Opera, che per la Dear Film. Quest'esperienza ha arricchito il suo bagaglio artistico e gli ha permesso di affinare le sue competenze nel campo della produzione teatrale e cinematografica.

Dopo sei anni nella frenetica capitale, Gianni ha deciso di fare ritorno alla sua terra d'origine, dove ha continuato a coltivare la sua passione per la pittura, esponendo le sue opere in mostre collettive a livello provinciale. È stato in questo periodo che ha iniziato a esplorare il mondo dell'archeologia, entrando a far parte del Museo di Camarina come disegnatore archeologico, ruolo a ricoperto con impegno e dedizione fino al pensionamento.

La sua carriera nel campo archeologico lo ha portato a partecipare a numerose campagne di scavo sia in Francia, nell'Oise, che in Tunisia, a Cartagine, contribuendo con i suoi elaborati grafici alla pubblicazione tantissimi testi archeologici a firma del prof. Giovanni Distefano. Nel 2000, ha avuto l'opportunità di esporre alcuni dei suoi lavori grafici e fotografici presso l'Auditorium del prestigioso Museo del Louvre a Parigi, durante una conferenza sull'archeologia subacquea tenuta dall’archeologo Giovanni Distefano, dimostrando così il riconoscimento della sua abilità artistica anche a livello internazionale.

Il suo talento e la sua versatilità artistica sono stati riconosciuti anche nel campo letterario, citato come pittore, ritrattista ed eccellente grafico nel libro del Prof. Miccichè "S.Croce Camerina nei secoli", edizione del 2003. Negli ultimi anni, Giacchi ha mostrato un interesse crescente per l'arte informale e ha integrato la fotografia come ulteriore strumento espressivo per supportare le sue creazioni pittoriche, continuando così il suo costante percorso di evoluzione artistica.

Nel marzo del 2023 a realizzato nella borgata marinara di Punta Secca un dipinto su un blocco di roccia vulcanica raffigurante una immagine sacra dal titolo Stella Maris