Biografia
Sono nato a Roma il 23 ottobre 1936, città dove tutt'ora vivo ed opero, nel centro storico, in una casa adiacente alla celebre e celebrata Fontana di Trevi. Conclusi gli studi superiori, mi sono iscritto ai corsi di Architettura presso l'Università La Sapienza di Roma e, nonostante abbia superato a pieni voti il primo biennio, decisi di lasciare per dedicarmi completamente alla fiamma passionale della pittura che sempre più forte ardeva in me. Frequentati i corsi della scuola di restauro presso la Galleria Borghese, sotto la guida della Prof.ssa Della Pergola, ho studiato ed approfondito le tecniche usate dagli artisti nelle varie epoche per interpretare attraverso la raffigurazione della realtà quei sentimenti e quelle emozioni che non poco mi affascinavano, tanto che per altri dieci anni mi sono dedicato quasi completamente al restauro, dal quale venni fuori profondamente motivato per le mie nuove necessità espressive. Lasciai ormai maturo anche lo studio di questa tecnica per dedicarmi agli studi di scultura sotto l'egida del Maestro Bartolini. In quel periodo conobbi e frequentai gli artisti Quaglia, Levi, Guttuso, Calabria e più tardi Pericle Fazzini, con i quali diventai amico. E proprio Levi, che vedendo nelle mie prime opere un certo autentico talento, per il quale si distingue l'artista dal pittore, nel 1962 mi sollecitò a partecipare ed esporre in collettiva insieme con Quaglia,Guttuso, Mazzacurati e Domenico Purificato. L'interesse con il quale la critica nazionale accolse i miei primi dipinti, oltre che le mie sculture, mi stimolò a proseguire con caparbia tenacia la strada intrapresa, che si rivelerà nel corso degli anni piena di sacrifici e rinunce ma anche colma di successi e di traguardi brillantemente superati. Molti sono stati infatti i premi fin qui conseguiti, le rassegne collettive d'arte cui ho partecipato, dallaBiennale Romana (sin dal 1968) alla Triennale di Milano e alla Quadriennale di Roma (sin dal 1975), solo per citarne alcuni, e altrettanti i concorsi nazionali vinti, partendo dal 1° Premio al Concorso "Brandy Italiano" del lontano 1970, fino al recente Premio alla Carriera consegnatomi dal critico d'arte Prof. Vittorio Sgarbi. Molte sono state le mostre in questi ultimi anni, in Italia e all'estero in Germania, Basilea, New York,Philadelfia. L'ultima mia fatica è stata la mostra antologia presso il Complesso del Vittoriano a Roma in settembre - ottobre 2014. Riguardo la mia arte: si dice che la pittura di Gianni Testa è universalmente conosciuta per i cavalli. Chi dice Gianni Testa pensa subito al “pittore dei cavalli“. Ma la sua arte va oltre questo stereotipo ed è caratterizzata da un cromatismo molto acceso e da figure eteree e turbinose che rimandano a generi pittorici che spaziano dal realismo all’impressionismo. In particolare è da notare la sua capacità di astrarre le forme dalla massa informe delle pennellate, quasi a estrarre la materia dal caos primordiale.