E il destino delle favole che si tramutano in racconti del mistero. I sogni dell'adolescenza diventano gli incubi dell'età matura. Però, ecco che subito, in altre composizioni di Testa, i cavalli bianchi riappaiono in un turbinìo di luci allegre.
Infine questo artista immaginifico fa compiere ai suoi cavalli bianchi, in corsa a rompicollo nelle brughiere, improvvise metamorfosi, mutandoli in nubi gioiose, e tramutando queste ultime in cascate di colori, in fuochi d'artificio.
Ma in questa mostra Gianni Testa presenta anche: tre giovani danzatrici (la prima vestita di rosso, la seconda di bianco, la terza di giallo) quadro di fine esecuzione, in cui le tre fanciulle sembrano tre rose. Molto efficace è la misteriosa Cosa fra gli alberi.
E Velieri, con vele rosse, sotto un cielo cupo di tempesta, mostra lo spirito drammatico dell'artista. Cosa confermata dal personaggio attraversato dalla Grande luce. Un bel dipinto è Fiori, la cui improvvisa delicatezza porta una nota di sognante calma nel mondo esplosivo del pittore.