Giò - pittore contemporaneo

Nasce a Messina 18 ottobre 1982, e vi rimane fino al 2001, per poi girare l’Italia fino a giungere e stabilirsi a Venezia.
Negli anni scolastici partecipa ad alcuni seminari del cinema organizzati presso la struttura, tenuti dal regista Francesco Calogero.
Nasce da allora la passione per la sceneggiatura, prendendo parte attivamente alla realizzazione di cortometraggi (La Trovatura; Il Baule e Chi non lavora) e partecipando a concorsi per sceneggiatori.

Dal 2004 si specializza nel campo informatico e inizia un percorso che lo porta al perfezionamento di arti multimediali, quali cortometraggi, musica e sceneggiatura.
Scrive e arrangia circa quaranta canzoni; realizza una decina di composizioni al pianoforte e una raccolta di circa trenta poesie.
Si diletta nella pittura e nelle opere artigianali sin da ragazzino.

Nel 2006 la sua sceneggiatura Un sorriso per gli anziani, si classifica tra le prime cinquanta in Italia su 984 partecipanti, ricevendo l’invito alla partecipazione della sessantaduesima Mostra del Cinema di Venezia.

Nel 2007 sboccia la voglia di affrontare una nuova sfida.
Nasce così il romanzo “Istinti ribelli”, frutto di tre anni di continua ricerca nel mondo degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari.

Dal 2011 lavora al secondo romanzo “Innamorata di mio figlio”, dove viene affrontato il tema delle adozioni illegali e l’integrazione extracomunitaria.

Nel 2013 realizza il reportage “Anime internate” presentato durante il progetto “Venice & Video” dove si denunciano le condizioni pessime degli internati rinchiusi negli O.P.G. italiani.

Nel 2015 Termina il suo primo libro filosofico e sociale “Migliorare in sette passi & manuale pratico” che racconta una visione di miglioramento personale e sociale attraverso un percorso sviluppato in sette azioni comportamentali che possono migliorare la vita. www.migliorareinsettepassi.it

Oggi fa l'imprenditore con due attività nel centro storico veneziano.