Giorgia Pozzolini - pittrice contemporanea

Mi chiamo Giorgia Pozzolini, sono nata il 13 settembre vicino a Bologna: le mie origini sono in parte toscane, da parte di padre, il quale non ho conosciuto. I miei genitori si sono separati quando ero molto piccola e di lui non so niente. Mia madre non mi ha mai fatto mancare niente, e a lei sarò sempre grata per tutto quello che ancora oggi continua a fare per me, anche se non riesco ad esprimerlo a parole. Sono abbastanza introversa, emotiva, solitaria e non amo parlare di me stessa, come non riesco ad esprimere a parole i miei sentimenti. Da due anni ho finalmente avuto il coraggio di ascoltare il mio cuore e seguire quella che da sempre è stata la mia passione: il disegno e la pittura. Così ho iniziato i miei studi all’accademia di belle arti di Bologna, dove finalmente posso dire di aver trovato veramente me stessa. La mia passione per la pittura cresce ogni giorno di più: amo dipingere e ritrarre soprattutto animali e paesaggi, ma amo anche dipingere quello che vedo. Non mi stanco mai: più dipingo, più disegno, e più lo farei. Tutto questo mi rende libera, mi fa evadere dal quotidiano e posso immaginare il mio mondo, il mondo che vorrei. Non ho un grande rapporto con le persone e ho pochi amici: amo stare con gli animali, e in particolare con il mio cane, che considero la mia ragione di vita. Mia madre e il mio cane sono coloro che contano davvero nel mio presente e nel mio futuro e contano più di ogni altra cosa al mondo. Non guardo al passato: ormai il passato è superato e non torna più, ho capito che bisogna vivere il presente e guardare il futuro, per quanto possibile, e per vivere serenamente. Nella mia vita voglio continuare con la mia vera passione: ora che l’ho trovata non voglio abbandonarla e la pittura fa parte di me. Non è più solo un sogno, questo è il mio mondo. Ho due motti che mi aiutano ad andare avanti, e sono sempre presenti nel mio cammino: “Se credi in quello che fai e lotti per i tuoi sogni, non puoi sbagliare” e “Ogni sforzo lungo il cammino è un passo verso il destino”. Credo che tenendo presente questo, si possa fare molto. Non so bene quale sia il mio obiettivo, ma sicuramente quello che voglio è che le mie opere siano apprezzate dal pubblico e potermi far conoscere attraverso queste stesse opere.