Curriculum
Laureato presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce (Scuola di Decorazione) con il massimo dei voti. A Matino frequenta la locale scuola dell'obbligo, stupendo da subito i suoi insegnanti per le eccezionali doti artistiche che dimostra nella realizzazione di opere giovanili in gesso, in ceramica, su tela e altri supporti, ma sopratutto curando le illustrazioni dei giornalini scolastici di cui diviene il più grande animatore. Le sue esperienze continuano frequentando l’Istituto d’Arte di Parabita (LE), diretto all’epoca dal Maestro Luigi Gabrieli, con il quale si instaurerà un rapporto di stima reciproca durato sino alla morte del grande artista matinese.
Inoltre le sue " modelle " e i suoi "manichini" non sarebbero mai esistiti senza i suoi trascorsi romani nell'ambito del design e della grafica (Diploma in Fotografia e Grafica presso il Primo Istituto Statale d’Arte di Roma) ; ed ancora, i suoi sfondi e i suoi ghirigori pieni di cromatismi abbaglianti, ed accattivanti nello stesso tempo, non avrebbero mai colpito i nostri occhi senza le sue ricerche e le sue sperimentazioni nell'ambito della decorazione pittorica; e che dire della sinuosità delle sue forme? Le tecniche incisorie apprese ad Urbino (Diploma in Arti Incisorie, Litografia, Calcografia e Xilografia, conseguito presso il prestigioso Istituto Statale d’Arte di Urbino).E' proprio in questi anni di ricerca che, dopo un sogno particolarmente illuminante, come lui stesso afferma, e l’incontro illuminante con il noto critico Federico Zeri, riesce ad elaborare il suo stile pittorico personalissimo abbandonando il realismo caravaggesco degli anni precedenti. . Negli anni '80 la sua attività artistica prosegue e proprio in questi anni il suo bagaglio di esperienze si arricchisce ulteriormente grazie ai continui viaggi nel mondo che lo portano a contatto con culture e popoli diversi. La vita frugale dell'Europa dell'Est e quella opulenta della Corsica diventano uno stimolo per esplorare l'interiorità dell'uomo europeo che viene subito messo a confronto con l'assolata vita africana. Ed ecco quindi i vagabondaggi in Egitto, Tunisia, Marocco, Senegal e le tanto amate isole di Capo Verde, da dove riporterà nuove impressioni cromatiche che trasferirà poi sulle tele degli anni '90 insieme alle forme plastiche e alla luce di quei luoghi che tanto lo hanno colpito.