Giovanni Primo Greco - pittore contemporaneo
Nasce a Catania e nel periodo scolastico grazie al suo insegnante di storia dell'arte ebbe l'incontro con il termine “metafisica” : tutto è rimasto intrappolato e custodito nella sua memoria e tutto ruotava attorno al “ ενδον εξω “ (endon exo) che nel corso degli anni approfondisce con ricorrente ricerca e studio delle tecniche pittoriche, non estranei all’esperienza che trovò in Franco Piruca, Nino Panarello e Alberto Abate, conterranei e concittadini di Giovanni Greco, ove evidenziava il concetto di “νου`ς” nel senso di aver colto il pensiero surrealista/metafisico.
Artista e fotografo amatoriale si è formato negli novanta a Catania.
Dopo il completamento degli studi artistici e un approfondimento degli studi di biologia, frequenta la scuola del nudo a Catania e agli inizi degli anni '90 intraprende la sua attività pittorica spinto da una profonda riflessione sulla vita e cercando di interpretare il “pensiero” a volte ineffabile come mezzo per porre in una luce nuova i problemi fondamentali di cui la nostra mente non cessa di liberarsi ; più in particolare per rappresentare una rivolta permanente contro i i luoghi comuni dell'esistenza sopraffatta e schiacciata dal tempo e dalla caducità della vita mettendo in scena dei ricatti visivi, dei ricatti dell'anima. In quegli anni lavora in qualità di collaboratore presso gallerie, associazioni culturali che gli permettono di addentrarsi negli ambienti più stimolanti per poter approfondire quel suo desiderio di ulteriore conoscenza della storia dell’arte, spronandolo e arricchendolo di quella cultura che lo incoraggiano ad intraprendere l'attività artistica.
Le opere degli artisti caposaldi della metafisica e del surrealismo come Magritte, de Chirico e sopratutto Tanguy hanno rivoluzionato il suo modo di vedere, di ciò che dice a se stesso e quanto sente.
Ha all'attivo numerose mostre in istituzioni private e pubbliche