Biografia
Giuseppe Castelli nasce il 31 agosto 1966 nella campagna Bibbonese, vicino a Livorno. Comincia a dipingere nel 1991, scegliendo come soggetti delle sue originali tele (che risentono dell’influenza dell’amatissimo Van Gogh) proprio gli elementi del mondo naturale a lui familiari, e quindi gli alberi, i fiori, gli scorci di campagna e di mare. Più tardi, nel 2005, l’artista scopre la sua passione per la grafica e la scultura, spostando la sua attenzione dalle meraviglie della natura all’uomo e alla sua interiorità. Volgendo lo sguardo dal mondo esterno al suo intimo, Giuseppe comincia ad intraprendere un viaggio alla scoperta dell’animo umano, cosi tormentato e allo stesso tempo gioioso del suo semplice esistere, e finisce per accostare ad ogni opera una poesia scritta da lui stesso, creando così un eccezionale connubio tra pensiero ed immagine, tra suono e materia che certo non mancherà di andare a risvegliare ciò che di più puro e reale si cela negli animi più sensibili di coloro che assistono allo spettacolo della sua arte. Interrogandosi, l’artista invita l’altro spettatore ad interrogarsi a sua volta e a smascherarsi nell’intento di ritrovare la propria verità, la propria soggettività desiderante al di là della seduzione e delle apparenze immaginarie di cui è impregnata l’epoca moderna. Utilizzando la preziosa risorsa del ricordo delle proprie radici, l’artista infonde in ogni opera il suo inesauribile anelito verso la libertà e l’indipendenza dell’essere umano dalle catene dell’inconsapevolezza.