Biografia

Nato nel 1966 a  Torre del Greco (Na) cresciuto fino all”eta’ di anni 8 con la nonna materna  ha iniziato a disegnare in età’ relativamente precoce insieme ai due fratelli maggiori Mariano Ciaravolo (fumettista) e Antonio (pittore scultore musicista).Questa diffusa mania di fare arte e’ scaturita dal”attivita’ breve di nostro padre Gennaro pittore autodidatta naïf premiato più” volte in concorsi di provincia ritiratosi poi per problemi di salute.Giuseppe già” da giovane mostra una certa insofferenza rispetto all”officina di famiglia  che negli anni 80 ha la sua massima produzione allineandosi verso forme d”arte lontane dal figurativo.Studia a Napoli iscritto alla facoltà” di architettura che abbandonerà” dopo un anno.Di questi anni si hanno scarse notizie su la moltitudine di disegni a matite, nessun quadro ma tante collaborazioni per scenografie nei teatri locali.Dall’86 fino al90 viaggia per L”Europa  finendo il servizio militare in marina.L”incontro con la sua attuale moglie Ornella cambiera’ completamente il corso della storia.Dopo una breve frequentazione i due giovani ostacolati dalle rispettive famiglie decidono di sposarsi senza il consenso per poi stabilirsi a Cesena dove vivono tutt’ora.Con innata voglia di conoscenza e sperimentazione dagli anni 90 fino al2006 si dedica allo studio delle arcaiche forme simboliche dei popoli italici spaziando tra quelli piu’ noti a quelli sconosciuti ,queste esperienze lo porteranno a scrivere molto ed ad ispirarlo per la stesura di un romanzo attualmente custodito nell”archivio di famiglia.In tutti questi anni non ci sono opere tranne che quelle lasciate su pietre  nelle sue gite nei boschi.Nel 2007 incontra per caso a Cesena lo scomparso Alberto Sughi persona nota e abilissimo artista In quella occasione si trova in compagnia di suo fratello Antonio il quale non perde tempo a presentarsi e a far valutare i suoi lavori.Giuseppe un po’ infastidito dalla cosa   per l’imbarazzo  interviene per far cessare l’esuberanza del fratello di cui il Sughi sembra entusiasta.In quel caso chiese al maestro per quale motivo usasse nelle sue ultime produzioni la scala dei grigi.La risposta a come ricordo fu molto dettagliata anche se non trovò il pieno accordo da parte mia.Sughi ha una produzione di opere immensa ha realizzato di tutto perdona eccellente.In piccolo incidente dovuto alla cattiva salute della moglie lo tiene fermo fino al 2013.Avido di mostre e tutto quello che riguarda l’arte lo coinvolgono per gli anni successivi a dedicarsi completamente a cio’ che  aveva rinunciato per protesta.Grazie all’aiuto della moglie ripresasi nel frattempo Giuseppe dipinge su tela e realizza le prime opere .Fa autodidatta ha sempre ritenuto che nell’arte in generale si deve superare quel limite velenoso che e’ quella di fare opere per mestiere.Secondo lui ogni lavoro deve contenere in se tutte quelle prerogative che nell’uomo sono da sempre latenti.