Giuseppe Delgrosso - pittore contemporaneo

Giuseppe Delgrosso,

Nato a Parma il 28-04-1961, vive e lavora a San Secondo Parmense.

Compiuti gli studi all’istituto tecnico I.P.S.IA. di Parma si dedica inizialmente nei ritagli di tempo allo studio dell’arte, sua grande passione da sempre.

Autentico autodidatta, sin da giovanissimo frequenta lo studio del maestro e pittore sansecondino Felice Costa in quanto amico di famiglia che gli imprime e abbozza le prima nozioni pittoriche. Ma per la curiosità innata di Giuseppe queste nozioni e insegnamenti sporadici non bastano più. In seguito allarga autonomamente gli studi e l’approfondimento alla filosofia dell’arte.

La svolta autentica nella sua pittura avviene nel 1988 con l’incontro fortuito con il pittore Alfredo Chiapponi.

Sotto la guida del maestro Chiapponi, operando ininterrottamente in campo artistico e in seguito alla maturazione di nuove esigenze di analisi interiori ha fatto seguito un periodo di ricerca i cui risultati sono stati presentati per la prima volta in una mostra collettiva presso l’Hotel Stendhal di Parma nel 1991.

Dal ’91 al ’97 ha partecipato a concorsi e mostre in città italiane ottenendo numerosi riconoscimenti oltre all’ultima segnalazione con medaglia “Cristoforo Marzaroli” nel concorso omonimo nel dicembre’97.

Continuamente impegnato nel gruppo artistico del centro “La Pilotta” sempre sotto la guida del maestro Chiapponi ha portato avanti l’approfondimento di una ricerca personale, sino ad un paio d’anni prima della scomparsa del maestro avvenuta nel 2016.

Attualmente è impegnato sotto il maestro Paolo Bottioni alla ricerca di un proprio sviluppo artistico.

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Note del maestro Alfredo Chiapponi – febbraio 1998

Apprezzabile negli ultimi lavori di Delgrosso Giuseppe, la ricerca cromatica e strutturale fatta con l’immaginazione e con la memoria, affinchè il riscontro con l’aspetto della realtà, gli riconsegni quell’idea estetica primaria fatta di armoniche relazioni, premessa indispensabile per ogni considerazione di valenza espressiva.

Nell’arte, realtà e cultura personale si incontrano; infatti è il proprio “sentire” che trasfigura l’aspetto concreto e l’impronta di sé il mondo reale.

L’artista conferisce al proprio spirito una forma oggettiva da modellare il creato in maniera decisiva.

Dare forma agli avvenimenti per farne l’oggetto per una personale esperienza privilegiata è gravosa responsabilità che il nostro ha assunto;

comprendendo che il risultato del proprio lavoro deve avere l’aspetto di quello che Kant chiamò “finalismo senza scopo”, cioè che la creazione abbia il proprio fine in se stessa, come sempre è l’opera d’arte.

Note di Marina Dorigo – giugno 1995 – per la mostra tenutasi presso la Galleria d’arte San Vidal U.C.A.I. - Venezia agosto 1995 --

“ Esaspera i colori di Venezia traferendoli sulla tela quasi fossero manciate di coriandoli. Così l’azzurro del cielo diventa blu cobalto, il tramonto del sole è un rosso intenso che colora di ocra la laguna e tinge di giallo i ferri delle gondole. Le albe perlacee diventano color viola e le “bricole” pendono come stelle filanti gettate dalel mani di una maschera in un ipotetico carnevale. Venezia, per Delgrosso, è giocosa, gaia, carnevalesca, è una città nella quale è piacevole vivere.”

PARTECIPAZIONE A COLLETTIVE E CONCORSI

 Comune di San Polo d’Enza (RE) – febbraio1994

 Galleria d’Arte Perseo Centro arti visive – Firenze – novembre 1994

 Chiostro di Sant’Agostino – Monticiano – Firenze – giugno 1995

 Galleria d’Arte San Vidal U.C.A.I. – Venezia – agosto 1995

 Concorso Nazionale di pittura e grafica – “Cristoforo Marzaroli” – Salsomaggiore Terme – Parma – dicembre 1997

 Galleria d’Arte Chaos Art Gallery – “Ad tutt i colòr “ – Parma – ottobre 2020

 Galleria d’Arte Chaos Art Gallery – “Ad tutt i colòr 2 “ – Parma – ottobre 2023