Giuseppe Stablum - pittore contemporaneo

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Nato ancora per poco scorpione, nel novembre del 1974, in un paese vicino a Pioltello. Respiro il profumo dei colori ad olio e della trementina grazie al lavoro di mio padre, pittore e fisarmonicista, Lino Stablum.

Partecipo a numerose sue mostre negli anni 70 e 80, vagando insieme alle sorelline tra artisti, quadri, critici, coppe e medaglie, panini al salame e bicchieri con gli ombrellini. 

Alle medie emerge la mia attitudine per il disegno tecnico e artistico e decido di iscrivermi all'Istituto Tecnico per geometri Carlo Cattaneo, a Milano.

La giovinezza sente il richiamo della natura e le mie attenzioni virano verso il corso di laurea di Scienze Naturali alla Statale di Milano e, nello specifico, verso lo studio della flora e della vegetazione.

Svolgo mansioni all'Orto Botanico di Bergamo, al Museo di Storia Naturale di Milano, al Polo Botanico Casa Gola, in alcune riserve naturali.

Mi iscrivo alla scuola di formazione per insegnanti delle scuole medie ed ottengo il ruolo sulla cattedra di matematica e scienze.

Da qualche anno è riemerso il bisogno di disegnare. Mi sono specializzato nel disegno di alberi, gemme, paesaggi invernali, edifici storici situati in contesti naturali.

I miei strumenti preferiti sono la matita, il fineliner, la polvere di grafite, l'acquerello, la lente d'ingrandimento.

Mi diletto a visitare pinacoteche, musei, mostre... i miei pittori preferiti sono De Nittis, Morbelli, Boldini, Hayez, Corcos, Pellizza da Volpedo, Segantini, Tito, Fattori, Galli, Grosso, Nomellini...

Mia nonna diceva... impara l'arte e mettila da parte... nel cuore nonna, sempre.