Biografia

Sono Graziella Antonioli – GrA –

Nata nel 1972 ad Arona, sulla costa piemontese del Lago Maggiore, mi avvicino all’arte nel 2018 dopo una gravosa perdita familiare che ha influito sensibilmente sullo stato di salute, già compromesso da invalidità fisica grave.

Ho cominciato scarabocchiando su fogli di carta semplice per placare l’avvilimento che mi imprigionava in una morsa di dolori fisici e psichici, insostenibili.

Creare, mi ha aiutata a superare momenti di sofferenza, riempiendo le giornate di colore.

I colori che spando sulla tela o sul foglio, sono proiezioni dell’alternarsi di benessere e sofferenza, luce e buio; la tavolozza diventa un farmacista che dispensa antidolorifici senza effetti collaterali né assuefazione.

Attraverso l’arte, ho imparato a conoscere, rispettare e infine ad amare la mia anima. Ho abbracciato la bellezza delle mie imperfezioni trasformandole in punto di forza.

Senza conoscenze accademiche - da qui nasce l’epiteto: “L’Artista Ignorante” - dipingo per puro istinto, in base alla corrente emozionale del momento, interponendo stili e tecniche autodidattiche, con predilezione per il materico e pittura scultorea.

Il mio scopo artistico, è primariamente un metodo di cura; attraverso i molteplici e personali stili artistici, vorrei suscitare nell’osservatore emozioni di espansività, vivacità, vigore.

Il mio “sogno nel cassetto” è riuscir trasmette ai bambini. attraverso lezioni individuali, l’uso delle emozioni contrastanti nell’arte, semplicemente avvalendosi della propria spontaneità.