Jack Ottanio e la pittura oltre l’inimmaginabile

Ciò che contraddistingue la figura dell’artefice da quella dell’artista è il genio, inteso nel vero senso della parola, considerato come la manifestazione di una creatività che, in qualche occasione, può andar oltre l’inimmaginabile. Al riguardo, è altresì opportuno soffermarsi sul concetto di estro, la cui natura emerge da un’incontrollabile epifania, la sua materializzazione tende a concretizzarsi solo od esclusivamente attraverso l’esibizione di un lavoro finito, sia esso pittorico che scultoreo; ma, poi, per raggiungere l’inventiva, nella sua forma più pura, bisogna saper osare, anche in maniera inconsapevole, e lasciarsi guidare dal proprio istinto.

Sono questi i tratti caratterizzanti la produzione pittorica di Jack Ottanio, autore che, in virtù del suo già stimato corpus di opere, ama definirsi metropolitan pop artist; e mai tale denominazione è stata così appropriata, considerato lo stile adottato per le sue composizioni. Forme, colori, segni, soggetti di varia natura e richiami iconografici post-moderni, sono tutti elementi che compaiono nella pittura di Jack, fondendosi attraverso un armonico caos pittorico, in cui la sua visione del mondo contemporaneo tende a divenire una concreta realtà figurativa.

I dipinti di Jack Ottanio emergono dalla commistione di forze contrapposte che si intrecciano con una certa veemenza; da questi incroci prende vita l’espressività delle combinazioni pittoriche, la cui dimensione tecnica e modulare viene svelata tramite suggestivi rimandi stilistici che vanno dal futurismo alla pop art.

Dalla pittura di Jack Ottanio esplodono incontrollabili cromie, le cui tonalità sono di una sorprendete magnificenza vitale che attrae, in maniera ipnotica, lo sguardo anche del più distratto spettatore. Ogni elemento è teso all’estremo delle sue possibili connotazioni strutturali; è come se ogni soggetto raffigurato venisse composto e scomposto all’infinito, per poi riemerge in tutta la sua bellezza primordiale.

Jack Ottanio è un artista a tutto tondo e non pone limiti alla sua kunstowollen, poiché i lavori che egli realizza gli consentono di poter comunicare le proprie emozioni, ma soprattutto di poter narrare la sua personale visione del mondo e della natura dell’essere umano. Ogni aspetto del vissuto quotidiano che viene da Jack raffigurato ha a che fare con il suo poliedrico passato, con le sue molteplici esperienze pregresse, considerato, a ragion dovuta, il frutto di un’intera ed intensa esistenza. Dal particolare al globale: idee, punti di vista e stati d’animo, maturati attraverso il contatto con razze e culture differenti, sono, infine, il risultato di un bagaglio formativo che si è arricchito, nel tempo, attraverso una serie di viaggi che da Milano, sua città natale, l’hanno condotto in tanti altri paesi del mondo.

La produzione artistica di Jack è da ritenersi già un testamento per i posteri, il lascito di una pittura capace di manifestare una visione “metropolitana” foriera di allegria, ma soprattutto di una vivacità cromatica e di una visione informale unica nel loro genere.

Professor Luigi Fusco

Storico e Critico D’Arte