Biografia
Prof.ssa d’arte pittorica Rita Silvia Sciolti De Albertis
Laura Tarabocchia nasce a Genova il 12 Marzo 1963 da una famiglia di origine istriana: i Tarabocchia di Lussinpiccolo, gente originale, di forte personalità, con doti artistiche ed anche imprenditoriali, come testimoniano le numerose citazioni che li riguardano nella "Storia documentata dei Lussini" di Matteo Dr. Nicolich Ed. Tipo - litog. Istriana di Antonio Coana - Rovigno 1871, si diploma Capitano di Lungo Corso e si specializza come Broker. Ben presto però abbandona la passione per il mare e si dedica ad un'altra sua grande passione: la legatoria d'arte, che condivide con il marito operatore del settore.
E' affascinata da questa tecnica ed in particolare dalla lavorazione delle carte, marmorizzazioni e pavonature, create dai Cinesi intorno al III sec. D.C. e di cui segreti, scoperti dai Mongoli nell’VIII sec., passarono ai Persiani e agli Arabi fino ad arrivare nel XIII sec. In Spagna, Francia, Olanda e finalmente nel XVI sec. In Italia dove Venezia, Firenze e Verona divennero i centri indiscussi di questa antichissima e raffinata tecnica. Pavonature e marmorizzazioni decoravano sfondi di manoscritti e preziose miniature, ma in seguito, lentamente questa tecnica venne confinata quasi esclusivamente alle carte usate dai legatori per le loro copertine, fino poi a sparire quasi totalmente nel XIX sec. Con l’avvento dell’industrializzazione e della meccanizzazione.
Questa antica tecnica delle carte dipinte sopravvive solo in legatorie esclusive e le “Carte di Laura" ne sono un interessantissimo esempio.
Questa donna volitiva, entusiasta e fantasiosa mi venne segnalata per le sue capacità e per la rarità del suo operare. Volli conoscerla e lei, con grande generosità ed entusiasmo, acconsentì ad ospitare nel suo laboratorio i miei alunni, studenti del Liceo Artistico con indirizzo Beni Culturali, ne nacque una magnifica esperienza.
Laura non solo raccontava, spiegava, dimostrava, ma li metteva praticamente al lavoro: con ago e filo si cucivano libri, con la doratrice si stampigliavano lucenti caratteri d'oro su copertine di pelle, ma soprattutto si assisteva alla nascita di piccoli capolavori: le carte dipinte di Laura. Colori e forme sono il frutto di astrazione pura, Laura con gesti rapidi e semplicissimi strumenti doma la forma, crea tavolozze di colori assolutamente personali e ci regala un prodotto figlio di una tecnica antica, ma assolutamente nuovo in questa epoca.
Non si tratta solo di raffinato decorativismo, ma di espressione intellettuale immediata, spontanea, carica di importanti valori estetici. Le Carte di Laura nascono tutte da un'autentica esigenza espressiva e questo si percepisce soprattutto quando l’autrice esamina con occhio critico la sua opera finita, sembra che Laura cerchi nella confluenza di forme e colori la corrispondenza con l’energia liberata dalla sua mente e quando l’opera non la soddisfa, quando la materializzazione è inadeguata, la ricerca fino al momento in cui il suo pensiero e la sua mano domano la materia.
Prof. Rita Sciolti De Albertis Savona, 02/03/ 2002