Biografia

Sono Elena Manfredi,

nata a Torino il 22 agosto 1969, abito nuovamente a Racconigi  (dopo diversi traslochi dovuti a scelte lavorative).

Da quando ero piccola adoro tutto ciò che è creatività e passerei le giornate a sperimentare nuove arti o tecniche artigianali. 

Ho frequentato l' Istituto Statale d' Arte A. Bertoni di Saluzzo specializzandomi nella sezione dei metalli, dove erano compresi i laboratori di oreficeria, cesello, sbalzo, smalti, plastica e modellato. 

Successivamente ho frequentato corsi di Grafica pubblicitaria, photoshop, web master, stilista, inglese, mentre aiutavo i genitori nel loro negozio di pasta fresca e saltuariamente mi divertivo a fare l' indossatrice e modella con il supporto di alcune agenzie. 

Ho partecipato con i miei disegni, a concorsi nazionali ed europei di moda, realizzando quindi i capi per le sfilate tenutesi nei saloni di Congresso di grandi Hotel come l' Hilton di Roma. Mi sono piazzata nelle prime posizioni al cospetto di grandi nomi come Gai Mattiolo, Jean Paul Gaultier, Wivienne Westwood.

Poi finalmente è venuto il grande giorno in cui sono riuscita ad entrare a far parte di una nicchia molto difficile, il mondo degli stilisti, prima in un' azienda dove sono passati molti nomi importanti come Gaetano Navarra, Anna Molinari, ed altri, poi nell' azienda Vestebene dove sono rimasta per 10 anni, come responsabile di una sezione della linea Motivi. 

In seguito ho avuto altre opportunità di lavorare nella moda, con Maria Grazia Severi, Alessandra Rinaudo e Nicole Spose. Qui si trattava di creare all' ennesima potenza per l' alta moda e sposa ed è stato bellissimo. Un mio disegno è servito anche per un film: "la peggior settimana della mia vita", con Cristiana Capotondi. 

Non son sempre state rose e fiori, ci son state discussioni con gli stilisti, per via di persone invidiose che si sono intromesse con maldicenze alle spalle, e talvolta mi è capitato di lasciare il lavoro per orgoglio, senza voltarmi. Solo oggi guardandomi indietro sarei stata più riflessiva e meno impulsiva. 

Ho provato a metter su una mia linea personale, con magliette ed abitini in jersey, utilizzando tessuti e materiali di ottima qualità, con stampe digitali e serigrafiche di mia creazione, pizzi francesi, swarovski. Una bella linea che è piaciuta molto, ma purtroppo  non avevo il budget sufficiente per aprire un negozio e nè farmi pubblicità: ho fatto un sito per vendere online, ma era un sito fregatura: presto mi son accorta di aver scelto il web master sbagliato.  Ho venduto tra le conoscenze, ma poi mi rendevo conto che le entrate erano basse confronto alle uscite, dovevo pagare il prestito in banca, ed ho dovuto mollare tutto e cercare qualsiasi lavoro come dipendente per poter far fronte a tutto ciò. 

Qui inizia l' esperienza a Bologna come addetta di sala in una specie di casinò molto chic: esperienza bellissima, mi sono divertita molto con le colleghe che mi hanno accolta fin da subito come fossi una loro sorella, sembrava una grande famiglia, anche il direttore era fantastico e ci faceva ridere tutto il tempo. Un bell' ambiente, anche se suona strano, sentendo quel che si dice delle sale da gioco. Saltuariamente andavo a casa a trovare i miei, ma mia madre sentiva molto la mia mancanza e ben presto si ammalò, gravemente purtroppo. Son stata costretta a lasciare il lavoro per starle vicina e comprendere i problemi che le procuravano tanto malessere. Così chiesi il trasferimento nelle vicinanze del mio paese, ma non fu un' esperienza spensierata come quella di Bologna. Colleghe un pò rissose e ambiente totalmente diverso. 

Per fortuna però ci fu la comprensione del male di mia madre e le cose si sistemarono, almeno per lei. 

Io invece ho iniziato a trovarmi fuori luogo e scontenta, passando da un lavoro all 'altro. Ed oggi eccomi qui. Desidero solo creare, perchè quando creo mi sento libera e serena e mi isolo nel mio mondo, in cui si sta davvero molto bene.  Molti sono gli hobby a cui piace dedicarmi: fare candele decorate con i miei disegni, e l' aggiunta di swarovski che le rendono davvero belle ed originali; oppure in cera di soia, con oli essenziali profumati. Poi mi piace disegnare a mano libera, dipingendo con acquerelli o quant' altro e talvolta opto per l' arte "pulita"con l' ausilio di photoshop, con cui ho creato svariate stampe per le mie magliette da collezione, che io definisco come "Arte da portare addosso".