Leo - pittore contemporaneo

Dilettante tardivo (ho iniziato a dipingere nel 2005, a 53 anni, dopo che mio figlio mi ha regalato un set per la pittura ad olio), ho da subito scelto la via meno agevole, quella del realismo figurativo, rifiutando d'istinto ogni inclinazione “concettuale” e “informale”. Sfidando, da autodidatta le difficoltà della tecnica, ho cercato, con il continuo lavoro, di trovare una via, uno stile, una vena personali che, se non altro, mi soddisfacessero. Li sto ancora cercando.

Non c'è nulla, nei miei lavori, da “comprendere”, nulla da “interpretare”, nessun “messaggio” da decifrare. Ogni mia opera è semplicemente quel che appare, quel che ci si vede: qualche “natura morta”, alcuni paesaggi, ma per lo più suggestioni di luoghi remoti,, di gente incontrata per via, nel corso delle mie sortite in giro per il mondo. E alcuni sguardi, pochi, di persone che amo e ho amato ........ e giusto un paio di autoritratti.

Roba mia insomma, che difficilmente potrà interessare qualcun altro. Ed è questa la ragione (oltre, beninteso, alla precisa coscienza dei miei evidenti limiti artistici) per cui non nutro alcuna velleità commerciale e, di conseguenza, non ho mai pensato di esporre ( troppo alto, per me, il costo di una simile ingenua vanità).

Dipingo quindi, per me solo, per il puro piacere e l'irresistibile bisogno di farlo.....per vivere con gioia ed entusiasmo. E non è poco.