Dalla prima infanzia ho vissuto a Torino, dove ho studiato e conseguito la maturità artistica. Attualmente vivo e lavoro tra Pont Sain Martin e Chamois in Valle d'Aosta. La mia attività artistica si esplica “all'insegna della ricerca pittorica e dove il disegno è di matrice grafica, accettato come esigenza della figurazione. Quindi la ricerca di un segno preciso nella concezione compositiva dello spazio” (Antonio Oberti - Arte Italiana per il Mondo). L'ideazione dei quadri si basa generalmente su di un tema preciso, tratto da una frase di Paramahansa Yogananda “Non diventare schiavo delle cose o delle cattive abitudini”, che mi portano in determinati soggetti, anche se non proprio esplicitamente, “ad una concezione compositiva quasi a livello surreale, ricercando effetti di luci ed ombre, diffuse velature, un simbolismo che s'impone come filosofia di vita. Da qui l'equilibrio di tutte le parti delle composizioni, la brillantezza cromatica proposta in larghi respiri di spazi e di volumi e la giustapposizione di chiari e scuri che stabiliscono come un ponte tra l'assoluta realtà dimensionale dei soggetti rappresentati e l'autentico significato dell'esistenza” (Antonio Oberti - Arte Italiana per il Mondo). Prediligo lavorare ad olio su tela o tavole di legno. Sono presente sull'enciclopedia “Arte Italiana per il Mondo”.