Giorgio Segato
[...] Billo "esclama" e "gestualizza" [...] una memoria che ha con sé il "senso" del dramma, un'acuta percezione del tragico esistenziale e li traduce da una parte in concitate stesure cromatiche di matrice neo-espressionista, dall'altra in slittamenti di senso (significato, misura, evocazione) sul terreno della polivalenza, o "polimorfismo", di oggetti recuperati [...].
Estratto da: A. Benemia, L. Billo. G. Nigretti. I sensi della memoria, Panda edizioni 1988, catalogo (a c. di C. C. Frigo, G. Segato) dell'omonima mostra itinerante: Villa Imperiale di Galliera Veneta, 23 luglio - 30 settembre 1988; Galleria "Selearte 1" di Padova (solo con Billo e Nigretti), 14 gennaio - 2 febbraio 1989; Sala Veneziana del Castello di Montagnana, 11-31 marzo 1989.