[...] Livio Billo è conosciuto già come un promettente artista figurativo e [...] anche come un promettente poeta. Non che la cosa possa meravigliare: a parte l'eccezionale presenza di Alberto Savinio, l'arte italiana  è ricca di artisti di cui non si sa se apprezzare di più l'opera del pennello o quella della penna [...].

Estratto da: Billo, in "L'Arena di Verona" e "Il Giornale di Vicenza" del 25 agosto 1978.